(AGENPARL) - Roma, 16 Dicembre 2025(AGENPARL) – Tue 16 December 2025 Con dispositivo emesso in data 15 dicembre 2025, la Corte di
Appello di Genova, in riforma della sentenza di primo grado, ha assolto
con formula piena (“perché il fatto non sussiste”) il sig. Marino ROBERTO,
legale rappresentante della società Liquid Gold (sede legale a Treviso,
sede operativa a Ventimiglia) e titolare degli omonimi marchi, imputato nel
procedimento penale instaurato a seguito di denuncia-querela sporta da
Bottega S.p.A. per asserita contraffazione di due marchi tridimensionali
relativi a bottiglie a finitura metallizzata di colore oro e rosa.
La decisione della Corte si inserisce in un quadro giurisprudenziale
coerente e ormai consolidato, risultando perfettamente allineata con
le precedenti assoluzioni pronunciate nei confronti degli originari
coimputati – il produttore delle bottiglie con finitura metallizzata e i
due imbottigliatori del prodotto – il cui procedimento era stato ritenuto di
competenza del Tribunale di Lecco, che ne aveva dichiarato la piena
assoluzione, successivamente confermata dalla Corte di Appello di Milano.
Per gli originari coimputati, il giudice di secondo grado aveva
confermato la sentenza di assoluzione in primo grado, la quale aveva escluso fin
da subito la sussistenza del fatto di reato, riconoscendo la liceità
dell’utilizzo dei marchi denominativi, figurativi e tridimensionali “Liquid
Gold”, nonché l’assenza di qualunque condotta penalmente rilevante
riconducibile alla contestata ipotesi di contraffazione.
La sentenza di assoluzione resa dalla Corte di Appello di Genova, in
totale riforma della sentenza di primo grado, rappresenta un ulteriore tassello
a conferma che la tutela dei marchi tridimensionali non può tradursi in un
improprio monopolio dell’uso di bottiglie colorate o metallizzate nel settore
vitivinicolo, né essere utilizzata come strumento per limitare l’accesso
dei concorrenti al mercato in assenza di una concreta e specifica imitazione
dei segni distintivi protetti.
I dettagli e le motivazioni della decisione saranno noti con il
deposito della sentenza, previsto entro 90 giorni, e consentiranno una
più approfondita analisi dei principi giuridici posti a fondamento
dell’assoluzione.Il sig. Marino ROBERTO è stato assistito nel procedimento dall’Avv.
Fulvio Graziotto.