(AGENPARL) - Roma, 16 Dicembre 2025(AGENPARL) – Tue 16 December 2025 Cicala: “Usi civici, diritti antichi ma attuali”
Avviato un percorso di chiarezza e semplificazione a supporto dei Comuni. Le due giornate seminariali, svoltesi a Potenza e a Metaponto, hanno rappresentato un momento di approfondimento tecnico e di confronto operativo tra Regione, Comuni, professionisti e operatori del settore.
«Gli usi civici non sono un tema del passato, ma una questione ancora oggi centrale per la tutela del territorio, per l’agricoltura, per l’ambiente e per i diritti delle comunità locali. Con questo percorso di confronto abbiamo avviato una fase nuova, fondata su chiarezza amministrativa, semplificazione delle procedure e collaborazione concreta con i Comuni». Lo dichiara Carmine Cicala, Assessore alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Basilicata, a conclusione del ciclo di incontri dedicati al “Demanio di uso civico in Basilicata: stato dell’arte, regole, procedure e buone pratiche”.
Le due giornate seminariali, svoltesi a Potenza e a Metaponto, hanno rappresentato un momento di approfondimento tecnico e di confronto operativo tra Regione, Comuni, professionisti e operatori del settore, con l’obiettivo di diffondere una nuova “cultura” degli usi civici e di fornire strumenti concreti per una gestione più efficace dei beni civici.
Gli usi civici sono diritti di origine antica, spesso medievale, nati per garantire alle popolazioni locali l’accesso a risorse essenziali come pascoli, legna e terreni agricoli. Nel tempo, la loro gestione si è intrecciata con una normativa complessa, a partire dalla Legge n. 1766 del 1927, che ha disciplinato i processi di liquidazione, legittimazione e destinazione dei terreni gravati da tali diritti.
«La Basilicata – sottolinea l’Assessore Cicala – si trova in una situazione particolarmente delicata: in molti territori le operazioni di accertamento dei demani civici non sono mai state completate e solo sette Comuni risultano oggi pienamente definiti. È una criticità storica che richiede un approccio organico, responsabile e condiviso».
Un passaggio fondamentale in questa direzione è rappresentato dalla Legge Regionale 9 aprile 2025, n. 19, che ha aggiornato la normativa regionale sugli usi civici, introducendo strumenti più
moderni e trasparenti. «Con questa legge – prosegue Cicala – abbiamo posto le basi per una gestione più chiara e coerente, riducendo incertezze e contenziosi e offrendo maggiore certezza a
cittadini, imprese e amministrazioni comunali».
La visione della Regione è quella di trasformare gli usi civici da problema amministrativo a opportunità di sviluppo, valorizzando i beni civici come risorsa agricola, ambientale e forestale, a
sostegno delle economie locali, della tutela del paesaggio e della biodiversità. «Il confronto avviato in queste giornate promosse dalla Direzione Generale per le Politiche agricole
– conclude Cicala – non si esaurisce qui. L’impegno dell’Assessorato è quello di proseguire lungo questa linea, rafforzando il dialogo con i Comuni e mettendo a disposizione competenze, strumenti e supporto operativo per arrivare a soluzioni stabili e condivise».
