(AGENPARL) - Roma, 15 Dicembre 2025(AGENPARL) – Mon 15 December 2025 “Forza Italia ha depositato un pacchetto di quasi cento emendamenti alla proposta di regolamento sul Digital Euro, attualmente all’esame della Commissione ECON al Parlamento Europeo. Un contributo organico e strutturato che nasce da settimane di approfondimenti tecnici e di confronto con esperti, istituzioni e operatori del settore». Così il vicecapo delegazione FI al Parlamento Europeo, Marco Falcone, autore degli emendamenti presentati a Bruxelles alla bozza Navarrete sull’euro digitale. A cofirmare il pacchetto gli eurodeputati azzurri Fulvio Martusciello e Herbert Dorfmann. L’iniziativa della Delegazione Italiana nel Gruppo PPE mira, fra le altre cose, a superare l’ipotesi di una rigida distinzione tra funzionalità online e offline dell’euro digitale, evitando la clausola di condizionalità che potrebbe indebolire l’impianto complessivo del progetto. Inoltre, sui limiti di deposito, si tende a favorire un maggiore allineamento alla posizione del Consiglio e alle aspettative del mondo bancario. Ancora, Forza Italia propone zero commissioni a carico degli esercenti e inter-Psp per le operazioni in euro digitale di basso valore, effettuate nei punti vendita fisici, per un periodo transitorio di tre anni dall’avvio della nuova moneta digitale. «Le proposte – spiega l’eurodeputato – puntano a rafforzare l’efficacia del testo, rendendolo l’euro digitale un progetto più chiaro e realmente legato alle esigenze dei cittadini e del mercato europeo. Più in generale, riteniamo fondamentale che l’euro possa diventare sempre più forte, in futuro, dotandosi di una versione digitale pienamente funzionale, competitiva e sicura. Non possiamo correre il rischio – sottolinea Falcone – di lasciare un settore così strategico nelle sole mani dei soggetti privati, privandoci della sovranità monetaria dell’Unione in un ambito fondamentale come i pagamenti elettronici». «Forza Italia conferma il proprio impegno a favore di un’Europa che innova, che tutela i cittadini e che rafforza la propria autonomia strategica nel campo dei pagamenti e della finanza digitale», conclude Falcone.