(AGENPARL) - Roma, 15 Dicembre 2025(AGENPARL) – Mon 15 December 2025 Diritti umani, Manetti lancia nuovo appello per la liberazione di Narges
Mohammadi
L’assessora: “Toscana da tempo a fianco del movimento “Donna, Vita,
Libertà”
Scritto da Lorenza Berengo, lunedì 15 dicembre 2025
“La notizia del nuovo arresto dell’attivista iraniana e Premio Nobel per
la Pace Narges Mohammadi suscita sgomento e profonda indignazione. Ancora
una volta una delle voci più coraggiose e autorevoli nella difesa dei
diritti umani in Iran viene messa a tacere con la forza, colpita per il
solo fatto di non rinunciare alla libertà e alla verità. Narges Mohammadi
è da sempre nei nostri cuori. Come Toscana delle Donne abbiamo più volte
lanciato un appello per la sua liberazione, definendo inaccettabile
qualsiasi forma di persecuzione, arresto o detenzione nei confronti di chi
si batte pacificamente per i diritti umani. Ogni volta che una voce come la
sua viene silenziata, a spegnersi è anche un pezzo della nostra stessa
libertà. La difesa dei diritti non conosce frontiere e finché donne come
Narges continueranno a pagare con la prigionia il loro coraggio, il nostro
compito sarà quello di far sentire, con forza, anche la nostra voce”.
Così Cristina Manetti, assessora a cultura e pari opportunità della
Regione Toscana e ideatrice de La Toscana delle Donne, il progetto
regionale da anni schierato al fianco delle donne iraniane a sostegno dei
diritti delle donne in tutto il mondo, che fa propri i valori e lo slogan
del movimento “Donna, Vita, Libertà”.
Nel tempo, La Toscana delle Donne ha promosso e ospitato numerose
iniziative di sensibilizzazione e sostegno: dibattiti pubblici, incontri
istituzionali, eventi culturali e sportivi, e manifestazioni che hanno
denunciato la repressione, la violenza di genere e la sistematica
violazione dei diritti fondamentali in Iran. Dalla Sala Pegaso della
Regione Toscana alle piazze, fino alle campagne di raccolta firme,
l’impegno è stato costante e visibile, in dialogo con la comunità
iraniana e con il movimento Donna Vita Libertà. Un percorso culminato nel
conferimento del Pegaso d’Oro della Regione Toscana al movimento “Donna,
Vita, Libertà” e l’inaugurazione di un busto dedicato a Mahsa Amini, a
testimonianza di un legame profondo tra la lotta delle donne iraniane e i
principi di libertà, dignità e parità che la Toscana riconosce come
propri.
“La Toscana – conclude Manetti – continuerà a essere dalla parte di chi
resiste, di chi non si arrende alla violenza e all’oppressione. La libertà
delle donne iraniane è anche una battaglia che ci riguarda da vicino. Per
Narges Mohammadi, per tutte loro, non smetteremo di chiedere giustizia”.