(AGENPARL) – Mon 15 December 2025 Canapa, Lombardo (Az): “Consiglio di Stato conferma nostre criticità. Norma
va cambiata”
“Il provvedimento con cui il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso delle
imprese italiane della canapa industriale conferma tutte le criticità che
avevamo a suo tempo espresso sull’articolo 18 del decreto sicurezza e sui
suoi decreti attuativi.
Una misura ideologica che crea un danno economico ed occupazionale a tutta
la filiera della canapa in Italia. La stima del valore economico del
comparto delle infiorescenze in Italia vale più di 2 miliardi di euro
all’anno ed occupa oltre 20 mila lavoratori. L’equiparazione normativa tra
Il cannabidiolo (CBD) presente nella pianta della Cannabis sativa e il
tetraidrocannabinolo (THC) presente nella marijuana non può trovare
fondamento giuridico nel principio di precauzione perché la canapa sativa
non è una sostanza psicotropa e non è nociva per la salute. Per questi
motivi vietare la produzione e la vendita di infiorescenze significa
azzerare la produzione, distruggere un comparto economico, perdere posti di
lavoro, senza vietare il consumo in Italia perché con la libera
circolazione delle merci, non potrebbe essere vietata la vendita
dall’Europa. Se non si cambia urgentemente la normativa si aprirà un
contenzioso giudiziario con un probabile pronunciamento contrario anche da
parte della Corte di Giustizia dell’Unione europea. Riconoscere un errore
da parte del Governo sarebbe un ravvedimento operoso rispetto ai danni
economici ed occupazionali causati dal decreto sicurezza”.
Lo dichiara il senatore di Azione, Marco Lombardo.
*Ufficio Stampa Azione*