(AGENPARL) - Roma, 15 Dicembre 2025(AGENPARL) – Mon 15 December 2025 Era il 27 dicembre del 1998. Nel cuore della notte, a Roma, un palazzo crollò al suolo alle 3.06 nel quartiere Portuense. Nel crollo persero la via 27 persone. Un boato incredibile, balconi e muri in un fiume di macerie. A distanza di anni Ferruccio Fumaselli, uno dei familiari delle vittime, ricorda ciò che resta di una vita. 26 anni di lotte, di processi, 27 vittime, di cui 6 bambini, che oggi sarebbero stati giovani con il loro futuro in tasca. Una lapide scolorita quella che resta a via Vigna Jacobini, senza un fiore. Ciò che rimane dichiara Fumaselli è la voglia di dire: “Ciao Mamma, come stai? Avrei voglia di fargli trovare sotto l’albero tanti doni e un biglietto con una dedica piena di amore”.
