(AGENPARL) - Roma, 13 Dicembre 2025(AGENPARL) – Sat 13 December 2025 COMUNICATO STAMPA
URBANISTICA, ASSEMBLEA CAPITOLINA APPROVA LE MODALITA’ DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE SULLA RIGENERAZIONE URBANA
VELOCCIA: “PROVVEDIMENTO CHE SALVAGUARDA LA RIGENERAZIONE URBANA ATTRAVERSO SISTEMA DI REGOLE CHIARE”
Roma, 13 dicembre 2025 – L’Assemblea Capitolina ha approvato le modalità di attuazione della Legge Regionale n. 7/2017, come modificata dalla L.R. n.12/2025, la cosiddetta Legge sulla Rigenerazione Urbana.
La delibera passata ieri in Aula Giulio Cesare recepisce, a meno di un mese dall’approvazione in Giunta su proposta dell’Assessorato all’Urbanistica, insieme a quanto emerso dalla discussione in Commissione Urbanistica e dal confronto con categorie e ordini professionali, la normativa regionale confermandone i principi generali e l’impalcatura sostanziale, ma introduce alcune limitazioni ed esclusioni per alcuni specifici tessuti del Piano regolatore interessati nel corso del tempo da vicende problematiche. Il provvedimento, infatti, circoscrive alcuni campi di applicazione della Legge 7 riconducendo la Rigenerazione urbana ai principi e ai criteri adottati nelle nuove Norme tecniche attuative del PRG, con l’obiettivo di favorire le operazioni di rigenerazione urbana e tutelare le parti più delicate della città, a partire dal Centro storico.
In particolare: per la Città storica viene eliminata la possibilità di garantire premialità mentre viene confermata la possibilità di intervenire secondo le norme del PRG; viene limitata la possibilità di trasformazione all’interno delle zone ex industriali per attività con funzioni residenziali, per evitare che all’interno di aree con vocazione produttiva possano nascere residenzialità potenzialmente inopportune, mentre si potranno valutare caso per caso altri strumenti, come ad esempio il permesso di costruire in deroga; viene limitata la possibilità di avere un aumento spropositato delle premialità degli aumenti volumetrici attraverso la conversione a volume, ribadendo che la premialità deve tenere conto della volumetria preesistente; vengono confermate le premialità attualmente in vigore: quella del 20% per la devoluzione di costruzione e quella del 10% per la devoluzione di costruzione per immobili produttivi.
La delibera specifica inoltre che, trattandosi di procedure non in conformità di Piano regolatore generale, l’istruttoria è attribuita ai Municipi solo se relativa ad interventi su edifici di volumetria fuori terra inferiore a 3.000 mc e dà mandato agli stessi di trasmettere al Dipartimento Attuazione Urbanistica l’indicazione degli interventi diretti richiesti e realizzati ai sensi dell’articolo 6 e copia dei progetti depositati al fine di consentirne il monitoraggio.
“Noi abbiamo vissuto, e stiamo ancora vivendo, una stagione straordinaria di investimenti che hanno permesso di rimettere Roma al centro dello scenario nazionale e internazionale e di innescare un poderoso processo di trasformazione e sviluppo della città, rilanciando l’attenzione degli investitori nazionali ed internazionali. Questa fase di crescita, di attenzione, di credibilità ritrovata dell’Amministrazione e della città andava messa in sicurezza in una cornice di chiarezza, di piena certezza delle norme e della loro applicazione. Non impedire la rigenerazione dunque, ma salvaguardarla attraverso un sistema di regole chiare. La delibera approvata oggi va proprio in questa direzione ed è frutto dell’importante lavoro svolto in questi mesi dal nostro Dipartimento e del confronto costruttivo con le realtà associative, le categorie e gli ordini professionali, oltreché con la maggioranza e l’opposizione. Ringrazio, quindi, i consiglieri e gli attori professionali per il loro prezioso contributo e la Presidente Celli per aver portato in Aula il provvedimento in tempi così rapidi” dichiara l’Assessore all’Urbanistica di Roma, Maurizio Veloccia.
