(AGENPARL) - Roma, 13 Dicembre 2025(AGENPARL) – Sat 13 December 2025 VERSO IL 21 MARZO: NASCE UNA NUOVA COLLABORAZIONE
TRA UNITO, LIBERA E AVVISO PUBBLICO
L’ampio percorso di collaborazione si consoliderà nella celebrazione
della “Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle
vittime innocenti delle mafie”, il prossimo 21 marzo a Torino
L’Università di Torino e le associazioni Avviso Pubblico, Enti locali e Regioni
contro mafie e corruzione e Libera, associazioni, nomi e numeri contro le
mafie progettano insieme un percorso di lavoro condiviso su temi legati ai fenomeni
corruttivi e mafiosi. L’Università, nella piena consapevolezza della pervasività di tali
fenomeni anche sul territorio piemontese, ritiene fondamentale il supporto delle
maggiori realtà nazionali che in questi anni hanno contribuito a costruire conoscenza
e sperimentazioni. Con l’obiettivo di affiancare la pluralità e la multidisciplinarietà
dell’analisi alla complessità e alla multidimensionalità dei problemi, l’Università mette
a disposizione le proprie competenze e professionalità per comprendere meccanismi
e dinamiche dei fenomeni.
Nel primo incontro di progettazione, la Rettrice Cristina Prandi, il Prorettore
Gianluca Cuniberti, il Professor Rocco Sciarrone, Delegato per le attività su mafie,
antimafia ed educazione alla legalità dell’Università, Don Luigi Ciotti e Francesca
Rispoli, Presidenti di Libera, Roberto Montà e Renato Pittalis, Presidente e Vice
Presidente di Avviso Pubblico, hanno avviato la costruzione di un programma di
lavoro che attraverserà le diverse attività e missioni dell’Università, da quella
formativa a quella riguardante il contributo della ricerca e la valorizzazione delle
conoscenze, sino alla possibilità di arricchire ulteriormente lo sguardo sulla propria
azione amministrativa.
La collaborazione si esprimerà concretamente anche in occasione della
celebrazione della “Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle
vittime innocenti delle mafie”, nata nel 1996 proprio dall’impegno di Libera e
riconosciuta ufficialmente dallo Stato attraverso la Legge n. 20 dell’8 marzo 2017. Il
21 marzo prossimo, per la trentesima edizione, l’Università metterà infatti a
disposizione alcuni spazi per accogliere iniziative e seminari di approfondimento,
oltre a confermare la propria presenza accanto a cittadini e istituzioni.
“Con questa collaborazione diamo concretezza – dichiara la Rettrice Cristina
Prandi – a un impegno del programma di mandato. Ringrazio Don Luigi Ciotti e
Roberto Montà per la disponibilità a collaborare. Come Università scegliamo di
guardare a questi temi a partire dalle nostre missioni e dal nostro essere Ente
Pubblico, ma l’azione formativa e di ricerca non riguarda solo gli studenti o l’analisi
dei fenomeni, è anche un impegno e una responsabilità che parte da chi è chiamato,
pro tempore, a rappresentarli. Di qui la scelta di dare il nostro contributo alla
celebrazione della “Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle
vittime innocenti delle mafie” attraverso la disponibilità di spazi ma anche nella scelta
di essere presenti, in prima persona, rappresentando la nostra Università alla
manifestazione”.
“Credo – dichiara il Prorettore Gianluca Cuniberti – che su temi così rilevanti per il
nostro Paese, l’Università possa mettere a disposizione competenze scientifiche
multidisciplinari fondamentali per analizzare fenomeni tanto pervasivi quanto
complessi. La collaborazione strutturata con realtà associative il cui impegno e
l’approfondimento su questi temi si manifesta da oltre vent’anni e con le istituzioni
nazionali e territoriali, diventa una strada non solo fertile ma sempre più necessaria e
non rimandabile”.
“L’Università – dichiara il Professor Rocco Sciarrone – intende rafforzare e mettere
a sistema la collaborazione con Libera e Avviso Pubblico per valorizzare e ampliare
le proprie attività sui temi delle mafie e dell’antimafia, sul piano della ricerca, della
didattica, della diffusione pubblica delle conoscenze e della prevenzione
amministrativa interna”.
“Come Libera siamo lieti di questo nuovo percorso di collaborazione con l’Università
di Torino. Per noi si tratta anche di un ritorno alle origini – dichiara la co-presidente di
Libera Francesca Rispoli – proprio a Torino, infatti, nel 2005 è stato siglato il primo
protocollo tra Libera e un ateneo italiano. È quindi motivo di gioia poter ripartire oggi
con una collaborazione strutturata con gli organi centrali dell’Ateneo, che si aggiunge
al lavoro costruito negli anni attraverso il Master Interateneo in Analisi, prevenzione
e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione, lo sviluppo di ricerche
sociali congiunte, su mafie e corruzione, e la presenza continuativa del nostro
presidio universitario, in dialogo con la comunità studentesca. Unire ricerca, didattica
e partecipazione studentesca costituisce un approccio integrato capace di generare
conoscenza, consapevolezza e responsabilità condivisa, che Libera promuove sui
territori”.
“Siamo molto contenti di stringere ancora di più la collaborazione con l’Università di
Torino – dichiara il presidente di Avviso Pubblico Roberto Montà – già attiva da
