(AGENPARL) – Sat 13 December 2025 *Canapa. Grimaldi (Avs): Repressione e caos normativo distruggono imprese e
legalità. Con il proibizionismo lo Stato aiuta solo le mafie*
Le storie di Noemi a Roma e di Massimiliano in Sardegna raccontano il
fallimento di uno Stato che, invece di tutelare chi investe nella legalità,
alimenta un clima di paura e repressione. La prima ha chiuso il suo negozio
di canapa light dopo anni di sacrifici; il secondo ha visto sequestrare
8.000 piante certificate, con dieci lavoratori licenziati.
Lo afferma Marco Grimaldi di Avs.
Secondo uno studio di settore, – prosegue il vicecapogruppo rossoverde alla
Camera – un mercato regolato potrebbe generare fino a 1,96 miliardi di euro
e 22.000 posti di lavoro. Ma l’assenza di una cornice normativa chiara e la
criminalizzazione di un’intera filiera stanno soffocando un comparto in
crescita, sostenuto solo dalla domanda dei cittadini.
Il proibizionismo non ha mai funzionato e oggi, come ieri, serve solo a
lasciare spazio alle mafie, che prosperano dove lo Stato si ritira. La
giurisprudenza sta facendo la sua parte, ma non può supplire all’inerzia e
ipocrisia della politica.
Fermiamo il proibizionismo che – conclude Grimaldi – aiuta solo le mafie.
Lo rende noto l’ufficio stampa – Roma, 13 dicembre 2025