(AGENPARL) – Sat 13 December 2025 (ACON) Trieste, 13 dic – “La Stabilit? 2026 ? una manovra che
pur essendo molto ricca pensa molto all’oggi, ma poco alle
prospettive future. Non incide in maniera adeguata alle diverse
problematiche sulle quali si interviene con emendamenti a
pioggia. Noi avremmo preferito puntare su problemi reali: la
gente che non sta bene, il calo del potere d’acquisto e degli
stipendi delle famiglie che ? del tutto evidente, ma di soluzioni
di prospettiva, purtroppo, non c’? traccia”.
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Andrea Carli
(Pd), relatore di Minoranza della legge di Stabilit? 2026 a
margine del voto negativo in Aula del Partito democratico.
“In queste giornate molto impegnative di discussione e confronto
in Consiglio regionale il nostro gruppo – evidenzia l’esponente
dem – ha portato molte proposte, con emendamenti anche importanti
che in qualche modo possono definire un’autentica manovra
finanziaria secondo il gruppo del Partito democratico. Lo abbiamo
fatto sia per risolvere il problema della scarsa crescita
economica della nostra regione, sia per cercare di risolvere
anche il problema di trattenere i nostri giovani in Fvg, dando
loro delle opportunit? non solo di lavoro, ma anche abitative,
quindi anche attraverso la risoluzione del grosso problema delle
abitazioni in affitto”.
“Abbiamo anche fatto proposte – fa sapere Carli – per il sociale
e la sanit? che ha una grossa dotazione finanziaria, ma che
ancora fatica a dare risposte ai cittadini, come anche per gli
enti locali: un miliardo di risorse non spese nei Comuni ? un
problema grossissimo e la Regione, in questo momento, sta
dimostrando per l’ennesima volta di non voler risolvere questo
grave problema”.
“Ebbene, nonostante un approccio positivo e propositivo –
conclude il consigliere -, l’atteggiamento della Maggioranza e
della Giunta ? stato di chiusura, con i nostri oltre 200
emendamenti regolarmente cassati”.
ACON/COM/sm
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