(AGENPARL) - Roma, 11 Dicembre 2025(AGENPARL) – Thu 11 December 2025 INFRAZIONE RIFIUTI, COSTA (M5S): «IL GOVERNO SPIEGHI COME HA FATTO A
COLLEZIONARE TUTTE QUESTE VIOLAZIONI»
Roma, 11 dicembre 2025 – «La Commissione europea ci manda un parere
motivato per il mancato recepimento della direttiva quadro sui rifiuti e il
Governo cosa fa? Silenzio. Eppure parliamo di violazioni gravi e multiple:
responsabilità estesa del produttore non recepita correttamente,
riciclaggio di qualità ignorato, raccolta differenziata dei rifiuti
pericolosi inadeguata, piani di gestione dei rifiuti carenti. La
Commissione aveva già inviato una lettera di costituzione in mora nel
luglio 2024 alla quale non è stato dato seguito. Ora arriva il parere
motivato. L’Italia ha due mesi per rispondere e adottare le misure
necessarie, altrimenti Bruxelles deferirà il caso alla Corte di giustizia
dell’Unione europea. E sappiamo tutti cosa significa: sanzioni pesantissime
che pagheranno i cittadini italiani». Lo dichiara il vicepresidente della
Camera on. Sergio Costa.
«E non parliamo – sottolinea Costa – di questioni secondarie. L’Italia
importa materiali per il 46,6% del proprio fabbisogno, più del doppio della
media europea. I costi di queste importazioni sono saliti da 424 miliardi
nel 2019 a 569 miliardi nel 2024: un aumento del 34%».
«Oggi stesso l’Ispra ha presentato i dati sui rifiuti urbani 2024 –
aggiunge Costa – e i numeri dicono che l’Italia è leader europea nel
riciclo, con performance superiori a Francia, Germania e Spagna. Ma questi
risultati rischiano di essere vanificati dalle lacune normative che la
Commissione europea ha giustamente denunciato. Non si può essere primi sul
campo e ultimi nei banchi di scuola. Non si può vantare l’eccellenza
italiana nell’economia circolare e poi scoprire che mancano le basi
legislative per consolidarla».
*Roberto Malfatti*
*Comunicatore politico e sociale*