(AGENPARL) - Roma, 11 Dicembre 2025(AGENPARL) – Thu 11 December 2025 Gedi: Ruotolo (PD), governo vigili per pluralità informazione
“La decisione della redazione de La Stampa di riunirsi in assemblea
permanente, sospendendo sito e uscita in edicola, è un segnale d’allarme
che non può essere ignorato. Le giornaliste e i giornalisti denunciano
l’assenza di garanzie sul futuro della testata, sui livelli occupazionali e
sulla solidità dell’eventuale acquirente. È una situazione grave, che
riguarda direttamente il pluralismo dell’informazione nel nostro Paese.
Alle preoccupazioni della Stampa si aggiunge la posizione durissima della
redazione di Repubblica: la quasi totalità dei giornalisti ha approvato una
mozione che denuncia la svendita del gruppo GEDI e l’assenza di un progetto
industriale chiaro, di impegni su occupazione e identità delle testate. Le
indiscrezioni sulla possibile vendita di Repubblica a una cordata di
imprenditori greci non fanno che aumentare ansia e incertezza.
L’ipotesi di cessioni “a spezzatino” a soggetti privi di esperienza
editoriale, senza garanzie concrete, rischia di smantellare un patrimonio
che dovrebbe essere rilanciato nella sua interezza. Chi vuole acquistare
deve assumersi la responsabilità dell’intero gruppo, non solo degli asset
più appetibili. La libertà di stampa non è negoziabile.
Siamo al fianco delle redazioni, delle giornaliste e dei giornalisti e di
tutte le lavoratrici e i lavoratori del gruppo GEDI.
Chiediamo all’editore un confronto immediato, serio e trasparente.
Chiediamo al governo di vigilare senza ambiguità affinché non venga meno
ciò che è essenziale: la pluralità dell’informazione e la possibilità, per
chi fa questo mestiere, di svolgerlo in autonomia e sicurezza”.
Così in una nota Sandro Ruotolo, responsabile Informazione nella segreteria
nazionale del PD ed europarlamentare.
Roma, 11 dicembre 2025
Alla luce dei principi di cui al D.lgs. 196/03 e al Regolamento UE
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