(AGENPARL) - Roma, 11 Dicembre 2025(AGENPARL) – Thu 11 December 2025 *COMUNICATO STAMPA*
*L’analisi del DEFR dei Giovani Democratici d’Abruzzo e le proposte: *
*GILENO (GD): “DEFR certifica la bancarotta generazionale. Serve un Piano
Giovani e detassazione under 35”*
“Il Documento di Economia e Finanza Regionale 2026–2028 certifica una crisi
che nessuno può più negare: l’Abruzzo invecchia, si spopola e lascia andare
via la sua parte migliore. In cinque anni abbiamo perso oltre 31mila
residenti, l’indice di vecchiaia sale a 220,2, tra i più alti d’Italia e si
certifica che la misura simbolo della Giunta per contrastare lo
spopolamento delle aree interne, la l.32/2021 produce un effetto prossimo
allo zero. Eppure, davanti a questo disastro, che affianca la crisi della
sanità, la Giunta Marsilio osserva e non agisce”, così il segretario
regionale dei Giovani Democratici *Saverio Gileno*, insieme alla
Segreteria, spiegando l’analisi svolta dalla giovanile del Documento di
Economia e Finanza.
“Ancora più grave è che il DEFR ignora i NEET, la fuga dei laureati, la
precarietà delle nuove generazioni e il costo crescente di vivere, studiare
e lavorare in Abruzzo – sottolinea – . La *politica industriale* è
inesistente e non si vincola un euro alla qualità dell’occupazione
giovanile. Anche nella ZES unica si parla di semplificazioni e procedure,
ma non di assunzioni stabili under 35, né di permanenza dei talenti nel
territorio.
Sulla *formazione*, il DEFR ribadisce che si punterà a cofinanziare le
borse universitarie tramite fondi europei, ma non c’è una parola su nuovi
posti letto e residenzialità studentesca: senza casa nessun diritto allo
studio è davvero garantito. L’infrastruttura *culturale* viene citata
attraverso la L.R. 20/2023 sui sistemi museali e bibliotecari, ma senza
definire orari, personale e obiettivi nelle aree interne, dove invece si
consuma la parte più feroce dello spopolamento, dove le biblioteche
chiudono e la risposta della maggioranza è la proposta di tirocini nelle
biblioteche retribuiti 1,6€ l’ora.
Per le *politiche giovanili* non c’è alcuna nuova agenda generazionale: si
usano gli anni di programmazione 2026–2028 per chiudere progetti concepiti
nel 2021–2023, spesso scollegati dai bisogni attuali dei giovani abruzzesi.
Ancora peggio sui *trasporti*. Il DEFR non riconosce mai la mobilità come
diritto. Nessuna misura tariffaria per studenti e lavoratori precari;
nessun impegno sul biglietto unico regionale – anche se viene citato come
obiettivo, allora si approvasse la proposta ABRU di Luciano D’Amico;
nessuna programmazione dei collegamenti a servizio della scuola e delle
università. Il giudizio è chiaro: la Giunta certifica il declino e lo
accompagna, come se fosse inevitabile. Ma se l’Abruzzo perde giovani,
l’Abruzzo perde tutto.
Noi Giovani Democratici Abruzzo diciamo che si può e si deve scegliere
un’altra strada, le nostre proposte sono concrete e immediatamente
realizzabili:
– Clausola giovani: chi prende incentivi regionali deve assumere
almeno il 50% di under 35 con contratti stabili.
– Biglietto unico ABRU e trasporti gratuiti per under 30, studenti e
lavoratori pendolari.
– Piano posti letto universitari: più alloggi, più diritto allo
studio, più competitività degli atenei.
– Biblioteche di comunità nelle aree interne, con risorse strutturali
e orari certi.
– Approvazione della Legge regionale sul diritto allo studio
– Detassazione delle addizionali IRPEF per gli under 35 per consentire
davvero autonomia e rientri.
Questo DEFR certifica la bancarotta generazionale dell’Abruzzo, venerdì
prossimo, il 19 dicembre, ci confronteremo a Pescara con le realtà
giovanili studentesche, sindacali, datoriali, imprenditoriali e sociali su
Defr e Bilancio, sabato 20 si terrà la nostra assemblea regionale a Chieti
per rilanciare il nostro futuro in Abruzzo”.
IN ALLEGATO IL DOCUMENTO DI ANALISI DEI GIOVANI DEMOCRATICI
Nota dell’11 dicembre 2025
*Dott. Saverio Gileno*