(AGENPARL) - Roma, 11 Dicembre 2025(AGENPARL) – Thu 11 December 2025 Comunicato stampa
alla Camera di Commercio il viaggio nell’“Anima Mediterranea”
Un dialogo tra l’autore Andrea Granelli e il professor Alberto Diaspro, introdotto da Maurizio Caviglia.
Un libro che rimette al centro la sapienza come forma più alta dell’arte della guida, e propone un modello di leadership che attinge alla storia e alla specificità della cultura mediterranea
Un confronto tra il pensiero mainstream di derivazione anglosassone, ormai dominato da freddi algoritmi, e il pensiero mediterraneo, che mette al centro valori come piccola dimensione, diversità e bellezza, tradizione e luoghi
Genova, 11 dicembre 2025. “Oggi la parola leadership è ovunque, ma la sostanza è introvabile. È diventata un mantra vuoto, una formula da keynote aziendale, una voce nei CV. Ma intanto, nella realtà, assistiamo alla dissoluzione della guida: nelle imprese, nelle istituzioni, nella scuola, nella politica. Abbiamo leader, ma non abbiamo più guide”. Da questa assenza, magistralmente descritta nella prefazione firmata da Antonio Spadaro, parte il breve saggio di Andrea Granelli ed Elena Granata intitolato: “Anima Mediterranea. La leadership come arte della guida”, presentato oggi a Palazzo Tobia Pallavicino, storica sede della Camera di Commercio di Genova.
Ad aprire l’incontro è stato il segretario generale della Camera di Commercio, Maurizio Caviglia, che ha sottolineato l’importanza di iniziative capaci di mettere in dialogo economia, cultura e visione strategica, elementi essenziali per comprendere il futuro delle organizzazioni e dei territori.
La presentazione ha assunto la forma di un dialogo vivace e appassionato tra Andrea Granelli, co-autore del libro, e Alberto Diaspro, professore dell’Università di Genova e dell’IIT, insignito l’anno scorso del Premio Montale Fuori di Casa, sezione “In Limine” attribuito a personalità che operano “al confine” fra mondi diversi: Diaspro ha condiviso quindi con il pubblico una lettura scientifica e al tempo stesso umanistica dei temi affrontati nel volume.
Il volumetto propone infatti una riflessione originale e profondamente radicata nella cultura del nostro Paese sul significato autentico del “guidare” e identifica la figura del leader con quella di “guida sapiente”. Una sapienza intesa come capacità di leggere la complessità e orientare le comunità, riconosciuta dagli autori come il tratto distintivo della cultura mediterranea.
A questa visione, calda e profondamente umana, Granelli contrappone la logica dei freddi algoritmi tipica della cultura anglosassone, suggerendo l’urgenza di recuperare un modello di leadership capace di integrare tecnica, intuizione ed esperienza.
A sostegno di questa tesi, Granelli mette a confronto tre figure straordinarie di guida: Leonardo da Vinci, paradigma del sapere creativo; Adriano Olivetti, l’industriale poeta che ha immaginato la fabbrica come uno spazio di civiltà. E Papa Francesco, un modello di guida che disorienta perché non si fonda sulla forza ma sulla vulnerabilità.
Ne emerge un mosaico ricco e coinvolgente, che invita a ripensare il ruolo del leader alla luce della tradizione mediterranea. Completa il volume una prefazione di Antonio Spadaro, che arricchisce ulteriormente una lettura già di per sé densa e ispirante.
L’UFFICIO STAMPA
