(AGENPARL) - Roma, 11 Dicembre 2025(AGENPARL) – Thu 11 December 2025 (ACON) Trieste, 11 dic – Si battono per il riavvio
dell’attivit? di chirurgia senologica nell’ospedale di Tolmezzo i
quasi 20mila firmatari della petizione presentata in Consiglio
regionale. Una raccolta firme, avviata congiuntamente dal
Comitato Andos di Tolmezzo e dall’Associazione oncologica Alto
Friuli, che chiede un intervento concreto delle istituzioni nei
confronti del Governo per superare quello che viene definito un
“nodo amministrativo” che ha portato, nel novembre del 2024,
all’accorpamento dell’attivit? di chirurgia senologica in
un’unica sede: l’ospedale di San Daniele.
Come hanno spiegato le due prime firmatarie della petizione,
Silvia Cotula, presidente dell’Associazione oncologica Alto
Friuli, e Sonia Piller Roner, presidente del Comitato di Tolmezzo
dell’Associazione Nazionale Donne Operate al Seno, “alla base
della decisione di Asufc vi ? la modalit? di conteggio da parte
di Agenas del numero annuo di operazioni richieste a garanzia
della sicurezza dei pazienti. Una modalit? che non permette di
sommare gli interventi eseguiti nei due stabilimenti ospedalieri
sebbene ad operare siano gli stessi chirurghi in entrambe le
sedi”.
Un meccanismo che, secondo i promotori della raccolta firme,
rischia di portare ad altre chiusure e accorpamenti a discapito
dell’accessibilit? alle cure in particolare per le persone che
vivono in montagna e nelle aree interne. A questo proposito, la
petizione chiede anche alla Regione di individuare delle misure
compensative per bilanciare il disagio alla popolazione, in
particolare per quanto riguarda i trasporti.
“Il tema dell’organizzazione sanitaria e del suo impatto sui
territori ? centrale – ha sottolineato il presidente del
Consiglio regionale, Mauro Bordin -. Sappiamo che trovare il
giusto equilibrio non ? semplice, soprattutto in una realt?
complessa come il Friuli. La petizione sar? portata
all’attenzione della Terza Commissione consiliare, dove sar?
valutata con la massima seriet?”.
“Mi auguro – ha concluso il presidente dell’Assemblea legislativa
regionale – che i processi di riforma possano risultare il meno
impattanti possibile per i territori, salvaguardando sempre la
sicurezza del paziente, e che le aziende sanitarie, insieme ai
loro vertici, continuino a mantenere alta l’attenzione sulle
esigenze delle comunit? locali”.
Alla consegna della petizione erano presenti tanti consiglieri
regionali di maggioranza e minoranza: Manuela Celotti, Massimo
Mentil e Laura Fasiolo del Pd, Stefano Mazzolini di Fedriga
presidente, Emanule Ferrari della Lega, Simona Liguori del Patto
per l’Autonomia-Civica Fvg e Serena Pellegrino, Rosaria Capozzi e
Furio Honsell del Gruppo misto.
ACON/AA-fc
111720 DIC 25
