(AGENPARL) - Roma, 10 Dicembre 2025(AGENPARL) – Wed 10 December 2025 https://www.aduc.it/articolo/visual+decluttering+moda+che+azzera+diritti+crea_40323.php
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Visual decluttering. La moda che azzera diritti e crea pericoli
Si chiama “visual decluttering” ed è in voga da un po’, in particolare su Tik Tok, tant’è che alcune radio seguite dai giovani (1) ne parlano come trend, moda e – più o meno consapevolmente – ne diventano propagandisti.
Il “visual decluttering” viene presentato (Google) come l’atto di ridurre il disordine visivo eliminando elementi superflui, etichette di marca e “rumore” estetico per creare ambienti più calmi, funzionali e intenzionali, spostando l’attenzione dal prodotto alla sua funzione e al benessere mentale. Si può fare togliendo le etichette, riponendo gli oggetti fuori vista e scegliendo contenitori uniformi per un’estetica più coesa, migliorando la chiarezza mentale e riducendo lo stress.
La rimozione delle etichette è da criminali e balordi. Le etichette non servono solo come qualifica del brand (che è l’aspetto meno importante, che forse attira solo l’attenzione di chi cerca proprio quello), ma per garantire qualità e conformità dei prodotti. Il consumatore, senza etichetta, non sa cosa sia il prodotto e se è conforme alle leggi… di conseguenza il produttore, senza etichetta, fa quello che vuole (usando anche materiali pericolosi e illegali) solo per guadagnare più soldi.
Si dice che sia solo un trend, in particolare in voga tra i giovani che puntano all’essenziale e che non ne possono più di dover controllare ogni piccolo passaggio del proprio essere…. certo… anche sfregiare il volto o darsi le martellate in testa potrebbe essere considerato trend…. come – “trend” talvolta arrivati all’attenzione mediatica – lanciarsi da un ponte senza protezione in un qualche fiume di dubbia profondità, attraversare le strade non usando le strisce pedonali, spararsi in vena una dose di eroina senza consapevolezza di ciò che si fa, o – come diceva una canzone in voga qualche decennio fa – “guidare a fari spenti nella notte per vedere se poi è tanto difficile morire”.
E comunque, se questa rimozione di etichette uno lo fa per se stesso… sia consapevole dei propri mali, ma se lo fa in generale per i prodotti con cui viene a contatto, è bene sapere che sta mettendo in pericolo la vita di altre persone.
1 – https://www.radioiulm.it/wp-content/uploads/2025/12/VOCE-AL-BLOG-10-12-2025.mp3
Vincenzo Donvito Maxia – presidente Aduc
COMUNICATO STAMPA DELL’ADUC
URL: http://www.aduc.it
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