(AGENPARL) - Roma, 10 Dicembre 2025(AGENPARL) – Wed 10 December 2025 Comunicato Stampa
*MOZZARELLE E HAMBURGER: L’ITALIA GUIDA LA RIVOLUZIONE ONE HEALTH NELLE
FILIERE BOVINE*
*STRAORDINARI RISULTATI DELLA RICERCA DI 3 ATENEI *
*UNIBA Dipartimento di Medicina Veterinaria CAPOFILA*
*TEST SU 100 VOLONTARI*
*Giovedì 11 dicembre – Azienda Matarrese – Contrada Popoleto – ALBEROBELLO
(BA) – 10:30*
Presentazione del progetto
*One Health – One Welfare – One World* – *innovazioni di processo e di
prodotto nelle filiere bovine lattiero-casearia e delle carni per la salute
dell’uomo, il benessere degli animali ed il rispetto dell’ambiente*
*Mozzarelle e hamburger ad alto valore nutrizionale: dalla Puglia arriva la
svolta mondiale per latte, carne e il benessere animale. La ricerca
universitaria alza l’asticella della qualità e apre ad una nuova era di
sostenibilità con l’introduzione di foraggi idroponici di orzo e piselli e
un mix di oli essenziali estratti da alloro e carciofi. I primi risultati
su 100 volontari evidenziano un maggiore beneficio per i batteri buoni del
nostro intestino. *
*Dopo 30 mesi di attività si è concluso One Health – One Welfare – One
World, il grande progetto di ricerca che ha unito università e imprese
agro-zootecniche pugliesi per innovare le filiere del latte e della carne.
Un intervento multidisciplinare che ha sviluppato nuovi protocolli
produttivi, alimentari e tecnologici per ottenere carni, prodotti a base di
carne e formaggi con valore nutrizionale migliorato, maggiore sicurezza e
una shelf-life più lunga, riducendo al tempo stesso l’impatto ambientale e
promuovendo il benessere animale. I risultati del progetto saranno
presentati giovedì 11 dicembre alle ore 10.30 nell’azienda Matarrese ad
Alberobello.*
Il progetto – che ha visto come capofila il *Dipartimento di Medicina
Veterinaria dell’Università di Bari*, con la responsabilità
scientifica del *professor
Pasquale De Palo*, e la partecipazione delle Università del Molise e di
Teramo – rappresenta una delle più ampie collaborazioni in ottica One
Health realizzate nel Mezzogiorno. Alla rete accademica si sono integrate
numerose imprese del settore agro-industriale pugliese, coinvolte nello
sviluppo e nella validazione di nuove soluzioni sostenibili.
*Innovazioni per la sostenibilità: idroponica e valorizzazione dei
sottoprodotti*
Il progetto che ha coinvolto l’Università di Bari, ha affrontato in modo
sistemico tre ambiti chiave: ambiente, benessere animale e qualità del
prodotto finale.
Tra i risultati più rilevanti si segnala la sperimentazione della
coltivazione idroponica alimentata da reflui zootecnici, una tecnica che
consente di ridurre l’impatto degli allevamenti, ottimizzare il consumo
idrico ed energetico e produrre foraggi freschi di elevato valore
nutrizionale. Particolarmente promettente, dopo gli studi dei ricercatori
del *professor Giuseppe De Mastro del DiSSPA*, è risultato il mix orzo 80%
+ pisello proteico 20%, capace di aumentare resa e tenore proteico rispetto
all’orzo da solo.
Parallelamente sono stati progettati packaging biodegradabili e attivi, in
grado di prolungare la conservazione dei prodotti e ridurre lo spreco
alimentare.
*Benessere animale: oli essenziali, piante officinali e un nuovo standard
alimentare*
La ricerca del *Dipartimento di Medicina Veterinaria* ha testato protocolli
alimentari basati su foraggi verdi, piante officinali e integratori
naturali. Le prove in vitro hanno utilizzato oli essenziali di rosmarino,
alloro e origano, insieme a fitoestratti di carciofo ricavati da
sottoprodotti di varietà locali. Le simulazioni di fermentazione ruminale
hanno messo in evidenza che piccole dosi di questi estratti naturali
migliorano la digeribilità e contribuiscono alla riduzione delle emissioni
di metano: in particolare l’olio essenziale di alloro e l’estratto di
carciofo di Mola tardivo si sono dimostrati i più efficaci.
*Un traguardo di assoluta novità è stato lo sviluppo di microcapsule
rumino-protette che veicolano gli oli essenziali oltre il rumine,
