(AGENPARL) - Roma, 10 Dicembre 2025(AGENPARL) – Wed 10 December 2025 Aosta, 10 dicembre 2025
Comunicato stampa n. 532/MP
Il progetto “Percorso Epilessia Valle d’Aosta” dell’Associazione contro
l’epilessia vince il Premio regionale per il Volontariato
È il progetto “Percorso Epilessia Valle d’Aosta”, presentato
dall’Associazione italiana contro l’Epilessia Valle d’Aosta, ad
aggiudicarsi la sedicesima edizione del Premio regionale per il
Volontariato ideato dal Consiglio Valle. L’iniziativa, premiata nel
pomeriggio di oggi, mercoledì 10 dicembre 2025, nella sala Maria Ida
Viglino di Palazzo regionale ad Aosta, con un contributo di 5.000 euro,
punta a creare un sistema stabile e integrato di supporto alle persone con
epilessia, soprattutto nei contesti in cui subiscono discriminazioni o
svantaggi, coinvolgendo anche le loro famiglie.
“Prendersi per mano e intraprendere un cammino sempre più onnicomprensivo –
scrive la giuria nella motivazione -: con la bussola puntata
sull’inclusione delle persone con epilessia, il progetto di Aice Valle
d’Aosta rappresenta un’azione di trasformazione sociale, che, un passo alla
volta, cancella le discriminazioni per fare strada alla conoscenza e alla
sensibilizzazione”.
Sono state 20 le candidature presentate a questa edizione del Premio,
organizzata in collaborazione con il Csv VdA e con il sostegno della
Sezione valdostana dell’Associazione nazionale Alpini, dei Lions Club Aosta
Host, Aosta Mont-Blanc e Cervino, del Rotary Club Courmayeur-Valdigne, per
valorizzare il ruolo del volontariato nella società e promuovere la cultura
della solidarietà, sostenendo progetti che contribuiscano a migliorare la
qualità della vita e a tutelare i diritti in ambito sociale, assistenziale,
sanitario ed educativo.
«Il volontariato è un fattore di stabilità sociale – ha detto il Presidente
del Consiglio, Stefano Aggravi, presidente della giuria -: tiene insieme la
comunità nei passaggi più complessi. Non è mera disponibilità di tempo, ma
responsabilità condivisa. Con le sue 240 associazioni attive, la Valle
d’Aosta conferma di sapere investire sulla cultura civica e sulla
partecipazione e i 20 progetti candidati quest’anno dimostrano che la
solidarietà non è un principio astratto, ma capacità progettuale e
intervento concreto. Credo che questo Premio contribuisca proprio a
rafforzare la cultura del progetto: misurabile, verificabile, replicabile.»
Oltre al progetto vincitore, sono stati premiati – con un contributo di
4.000 euro ciascuno – altre cinque proposte. Il primo riconoscimento è
andato al progetto “Pila per tutti”, presentato dall’Associazione
valdostana Paraplegici, che propone cinque giornate di sci a Pila dedicate
ai ragazzi con disabilità e agli atleti dello Sci Club Aosta per verificare
l’accessibilità di piste e impianti, promuovere l’inclusione e il
volontariato e redigere un report con proposte migliorative. La motivazione
: «Che siano ai piedi o su un qualsiasi supporto funzionale, gli sci
diventano strumento di accoglienza e di arricchimento tra giovani con o
senza disabilità: il progetto dell’Associazione valdostana Paraplegici,
tagliando i suoi primi traguardi sulle piste di Pila, pone le fondamenta di
una Valle d’Aosta che vince la medaglia d’oro di accessibilità e
solidarietà.»
Un secondo riconoscimento è stato assegnato al progetto “Ponti di giovani:
dalla Valle d’Aosta alla Sicilia”, proposto dall’associazione Memoria
Impegno Azione. Promuove uno scambio culturale tra una ventina di giovani
valdostani e siciliani, favorendo conoscenza e confronto, per trasformare
le diversità in occasione di crescita comune. La motivazione: «L’incontro
di giovani che provengono da realtà diverse resta strumento fondamentale
per contrastare stereotipi e rafforzare la cittadinanza attiva: il progetto
dell’associazione Mia costruisce ponti di coesione su cui far transitare
cultura, storia ed esperienze che, chilometro dopo chilometro, germogliano
in nuove opportunità.»
Un terzo riconoscimento è stato conferito al progetto “Ambulatorio
Medico-Specialistico gratuito per cittadini valdostani non abbienti”,
presentato dall’Associazione Diritto alla Salute con l’obiettivo di offrire
ai cittadini valdostani svantaggiati consulenze mediche, psicologiche e
infermieristiche gratuite e rapide, integrate con i servizi sanitari
locali, insieme a momenti di informazione e formazione su salute e
prevenzione. La motivazione: «Unire le competenze mediche all’impegno
civico per aprire le porte di un luogo in cui i cittadini più vulnerabili
possono trovare assistenza, cure e sostegno: il progetto dell’Associazione
Diritto alla Salute testimonia di come il volontariato intercetti i bisogni
della comunità e sappia tessere la trama di una sanità solidale.»
Il progetto “EQUI-librio: prendersi cura per curarsi”, proposto
dall’Associazione valdostana per la Riabilitazione equestre sportiva, si è
aggiudicato il quarto riconoscimento. L’iniziativa coinvolge le donne con
il tumore al seno proponendo loro attività di cura e relazione con i
cavalli per promuovere benessere, consapevolezza di sé e socialità. La
motivazione: «La relazione tra umano e animale che diventa esperienza
terapeutica: il progetto dell’Avres si fa paradigma della reciprocità
dell’aiuto che, facendo interagire percorsi di consapevolezza e recupero,
crea legami così speciali che sanno pareggiare i due piatti della
bilancia.»
Il quinto riconoscimento è stato attribuito al progetto “SOS Speranza”
dell’Associazione Volontari del soccorso Grand Paradis, che propone eventi,
incontri e attività formative per imparare a cogliere i primi segnali di
malessere fisico e mentale e chiedere un aiuto professionale. La
motivazione: «SOS: tre lettere, oppure tre punti, tre linee, tre punti. Un
messaggio semplice ed efficace, soprattutto se inviato ai primi segnali di
pericolo. Il progetto dell’Associazione Volontari del soccorso Grand
Paradis insegna non solo a lanciare un SOS con tempestività, ma a
raccoglierlo con altrettanta rapidità, facendo sì che la speranza resti
sempre accesa.»
A consegnare il Premio e i riconoscimenti sono stati il Presidente del
Consiglio, Stefano Aggravi, il Presidente onorario del Premio, André
Lanièce, i Vicepresidenti del Consiglio Loredana Petey e Massimo Lattanzi,
i Consiglieri Segretari Laurent Viérin e Corrado Bellora, il Vicepresidente
del Csv VdA Severino Cubeddu, il Presidente Lions Club Aosta Host Ivano
Reboulaz, il Presidente del Lions Club Aosta Mont Blanc Renato Rovito, il
Vicepresidente Rotary Club Courmayeur-Valdigne Andrea Succi, il Past
President del Lions Club Cervino Luigi Busso, il Presidente della Sezione
valdostana Ana Carlo Bionaz, il Direttore Caritas diocesana di Aosta Andrea
Gatto e il Presidente della Fondazione Sistema Ollignan Gianfranco
Trevisan.
Di seguito il link alle foto della cerimonia e dei premiati
https://drive.google.com/drive/folders/1nZ6rcwoRZXUlgGcYhWH2IHs2lFkbSyNi?usp=sharing
