(AGENPARL) - Roma, 10 Dicembre 2025(AGENPARL) – Wed 10 December 2025 COMUNICATO STAMPA
10 dicembre 2025
DIVIETO SOCIAL PER MINORENNI IN AUSTRALIA: IN ITALIA ATTESA A GIORNI
DECISIONE DEL TRIBUNALE SU RICORSO PROMOSSO DAL CODACONS
META CITATA IN GIUDIZIO PER MANCATO RISPETTO DEI DIVIETI SU ISCRIZIONI
MINORI AL SOCIAL NETWORK. SE TRIBUNALE ACCOGLIERA RICORSO CENTINAIA DI
MIGLIAIA DI PROFILI ANDRANNO CHIUSI
Mentre in n Australia è in vigore da oggi il divieto dell’uso dei social
media per gli utenti sotto i 16 anni, in Italia si attende a giorni la
decisione del Tribunale civile di Roma, chiamato a pronunciarsi sullazione
inibitoria promossa dal Codacons – assieme ad Adusbef e ad Associazione
Utenti dei Servizi Radiotelevisivi (Assourt) – contro il colosso dei social
network Meta.
Le tre associazioni hanno infatti depositato nei mesi scorsi un ricorso nei
confronti di Meta finalizzato a tutelare i minori e le loro famiglie, in cui
si contesta la mancata adozione da parte della piattaforma di adeguati
sistemi di verifica delletà che impediscano laccesso ad Instagram e
lutilizzo del servizio a soggetti di età pari o inferiore a 13 anni.
Ricorso che è stato discusso in udienza lo scorso 14 novembre.
Come noto lattuale meccanismo fondato sullautodichiarazione rende di fatto
inattuato il divieto e consente la creazione e luso di account da parte di
minori, con esposizione a contenuti e contatti non adatti. La piattaforma
social, ad oggi, verifica letà degli iscritti principalmente attraverso
procedure di autodichiarazione e automatismi che possono essere facilmente
elusi spiega il Codacons – Per questo assieme ad Adusbef e Assourt abbiamo
chiesto al Tribunale di Roma di ordinare a Meta/Instagram ladozione di un
sistema di age verification effettivo e non eludibile già in fase di
registrazione, di impedire la creazione e luso di account a soggetti di età
pari o inferiore a 13 anni, nonché di procedere alla sospensione o rimozione
degli account riconducibili a minori privi di verifica idonea.
Si attende in questi giorni la decisione del Tribunale che, se accoglierà il
ricorso, porterà al blocco di centinaia di migliaia di profili in Italia e
alladozione di misure tecniche che impediscano realmente laccesso dei
minori a Instagram.