(AGENPARL) – Wed 10 December 2025 ASL Lecce registra risultati di rilievo nel Rapporto Agenas PNE-Piano Nazionale Esiti del 2025, presentato ieri, confermando performance di eccellenza in diversi ambiti clinici e chirurgici. I dati evidenziano, in alcune branche in particolare, un’elevata qualità dell’assistenza, risultato dell’efficacia delle reti tempo-dipendenti, dell’integrazione ospedale–territorio e dei percorsi multidisciplinari di presa in carico dei pazienti. Nell’ area Ortopedico Traumatologica emergono risultati di estremo rilievo. Nelle fratture di femore l’Ospedale di Copertino è tra i migliori in Italia. L’Ospedale si distingue per la tempestività negli interventi per frattura di femore, effettuati entro 48 ore dal ricovero nel 97,25% dei casi, a fronte di un obiettivo nazionale pari al 60%.
Il risultato colloca la struttura al quarto posto in Italia tra le strutture che effettuano più di 150 interventi l’anno. Sempre in ambito Ortopedico o ttimi riscontri nell’attività di protesica d’anca : con 177 interventi al Fazzi, 162 interventi a Copertino e 136 a Scorrano. Numeri che confermano una performance elevata e diffusa su tutto il territorio aziendale.
Nella Chirurgia oncologica emerge una concomitanza di volumi elevati e utilizzo di tecnologie avanzate.
Nella gestione del tumore della mammella, grazie alla Breast Unit del Fazzi, ovvero un’articolazione organizzativa multidisciplinare che si prende cura delle persone con tumore alla mammella, si vantano risultati significativi. Con o biettivo nazionale di almeno 150 interventi/anno, nel Fazzi vengono eseguiti 259 interventi. Di rilievo anche il dato relativo alla ricostruzione mammaria contestuale, eseguita nel 77,29% degli interventi demolitivi, superiore alla media nazionale del 70%. Negli interventi per tumore del colon, con l ’obiettivo nazionale di almeno 50 interventi l’anno per Ospedale, si registrano 121 interventi al Fazzi e 72 a Scorrano.
Il Fazzi si distingue con 94 interventi robotici, rientrando tra i primi 20 centri italiani per utilizzo della robotica mini invasiva.
Nella gestione del tumore del polmone, a fronte di un obiettivo nazionale di 100 interventi/anno, il Fazzi ne registra 134 .
Inoltre a 30 giorni dall’intervento di craniotomia per tumore cerebrale, la mortalità è pari a 1,33%, inferiore alla media nazionale ( 2,75% ). Sullo stesso trend positivo la Chirurgia generale con Colecistectomia laparoscopica con degenza inferiore ai 3 giorni che, dinanzi all’o biettivo nazionale del 75%, raggiunge il 92,9% al Fazzi e il 93,57% a Galatina.
Nella Rete cardiovascolare, l a rete IMAsca – percorso dedicato al paziente affetto da “STEMI” (Infarto con elevazione del tratto ST) – che coinvolge anche Città di Lecce e il Panico di Tricase – si conferma un’elevata efficacia nella gestione dell’infarto, grazie alla tempestività degli interventi (entro 120 minuti) e alla continuità assistenziale post-dimissione.
Nella mortalità a 30 giorni per infarto miocardico acuto (con media italiana 6,78%) nella ASL Lecce si registra: Scorrano al 3,17%, Fazzi al 4,9% e Gallipoli al 5,74%.
L ’attività della Stroke Unit del Vito Fazzi registra 510 ricoveri per ictus ischemico, collocando la ASL Lecce prima in Puglia e 16° posto in Italia.
Buoni inoltre i risultati della Neurologia di Casarano, con 175 interventi complessivi e una mortalità in linea con la media nazionale . Rispetto ai Punti nascita, n onostante le note criticità legate alla rete dei Punti nascita e alle percentuali di parti cesarei, il Fazzi, con 1.800 parti nel 2024, ricorre al parto cesareo in meno del 25% di cesarei.
«Le diseguaglianze economiche si acuiscono così come aumentano i divari tra nord e sud del Paese, anche rispetto alle risorse e al personale sanitario assegnatoci. In questa congiuntura i risultati Agenas confermano la solidità del nostro sistema ospedaliero, pur in un contesto di risorse limitate, e fanno emergere alcune punte di eccellenza da cui vogliamo ripartire per rendere omogenea l’offerta del territorio provinciale. Voglio ringraziare tutto il personale che, con professionalità e dedizione, consente ai cittadini di Lecce e provincia di ricevere cure di alta qualità. Questi numeri ci spronano a migliorare ancora, investendo in tecnologie, competenze e integrazione tra ospedale e territorio» ha dichiarato il Direttore Generale Stefano Rossi.
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Sonia Pellizzari
UFFICIO STAMPA
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