(AGENPARL) - Roma, 10 Dicembre 2025(AGENPARL) – Wed 10 December 2025 CON 13,7 MILIONI DEL POC LEGALITÀ, REGIONE PUGLIA RICONVERTIRÀ UNA PARTE DELL’EX CARA DI BORGO MEZZANONE A FORESTERIA PER 324 BRACCIANTI AGRICOLI
EMILIANO: “LA NOSTRA RISPOSTA AI FONDI DEL PNRR TAGLIATI DAL GOVERNO”. MATRANGOLA: “OBIETTIVO GHETTI ZERO”
La Giunta regionale ha dato il via libera alla realizzazione del Villaggio dell’Accoglienza, il progetto di riconversione dell’ex CARA di Borgo Mezzanone in foresteria per braccianti agricoli. La proposta progettuale – curata dalla Sezione Sicurezza del Cittadino, Politiche per le migrazioni e Antimafia Sociale della Regione Puglia – è stata ammessa a finanziamento nell’ambito del POC Legalità 2014-2020 da parte del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno.
Un’attenzione particolare è dedicata alla riqualificazione degli spazi aperti, che saranno trasformati in luoghi di socializzazione dotati di alberature e dispositivi di mitigazione climatica con l’obiettivo di incrementarne il comfort termico e di ridurre i rischi per la salute nei mesi più caldi dell’anno. Una porzione del compendio sarà destinata a centro servizi, medicheria, uffici e spazi comuni per l’utenza, consentendo il presidio di un soggetto gestore del terzo settore, che sarà individuato con procedura pubblica, così come avviene per le altre foresterie regionali.
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano sottolinea che “mentre il Governo stenta ancora a fornire risposte adeguate ai Comuni della Capitanata sul destino dei Fondi PNRR, rimuovendo il proprio Commissario Straordinario appena un anno dopo la sua nomina, la Regione Puglia prosegue il proprio impegno per l’accoglienza e l’integrazione sociale dei braccianti agricoli, attraverso progetti concreti che mirano, nel lungo periodo, a superare in via definitiva l’emergenza umanitaria dei ghetti in Puglia”.
“Il progetto del Villaggio – aggiunge l’assessora alle Politiche migratorie Viviana Matrangola – si inserisce in una cornice programmatica che, in questi anni, ha dotato la Puglia di quattro foresterie regionali in cui sono attualmente ospitati circa 1.000 migranti, di tre hub di contrasto al caporalato con servizi sanitari, socio-legali, linguistici, di orientamento e di trasporto radicati nelle tre aree geografiche della regione (nord, centro e sud), di 200 posti letto diffusi in appartamenti in co-housing sull’intero territorio, di programmi di mediazione interculturale e di ulteriori progetti di recupero, come un ostello per lavoratori migranti che nascerà nei prossimi mesi in località Boncore (Nardò), sempre a valere su risorse POC Legalità. Sul fronte dell’emergenza abitativa, inoltre, è quasi pronto il bando che finanzierà con 40 milioni di euro del PR Puglia 2021-2027, i Comuni che vorranno riconvertire immobili pubblici o sottoutilizzati, contribuendo all’obiettivo Ghetti zero”.
I fondi del POC Legalità 2014-2020 di cui la Giunta ha istituito gli appositi capitoli in bilancio rientrano nell’Asse – Azione 3.2 denominata “Favorire l’inclusione sociale e migliorare la condizioni di legalità attraverso il recupero di immobili pubblici, anche con riferimento ai patrimoni confiscati”.
Per lo sviluppo delle progettazioni esecutive attualmente in corso e dell’esecuzione dell’opera e la gestione del cantiere, la Sezione Sicurezza del Cittadino, Politiche per le migrazioni e Antimafia Sociale della Regione Puglia si avvarrà del supporto tecnico di ASSET – Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio.
“È una sfida contro il tempo – conclude Matrangola – perché i lavori devono essere conclusi entro il dicembre 2026. Ringrazio il dirigente e i funzionari della Sezione SIC, i tecnici di ASSET ma anche la Prefettura di Foggia per il costante supporto che sin dal principio ha garantito in fase di co-progettazione e continua a svolgere”.
