(AGENPARL) - Roma, 10 Dicembre 2025(AGENPARL) – Wed 10 December 2025 (ACON) Trieste, 10 dic – “Ognuna delle nostre 46 proposte ?
stata dettata dall’ascolto dei cittadini e del territorio. Mi
auguro perci? che si profili un’apertura da parte della Giunta e
della Maggioranza nei loro confronti”.
Lo auspica, in una nota, la consigliere regionale Rosaria Capozzi
(Movimento 5 Stelle), ricordando in apertura della seconda
giornata di lavori dedicati alla manovra finanziaria 2026, alcuni
punti fermi tematici delle quasi cinquanta richieste da lei
presentate all’attenzione dell’Esecutivo.
“Ci sono proposte – spiega Capozzi – che mirano a colmare vuoti
di bilancio, ma ce ne sono anche altre che puntano a perseguire
una transizione energetica che non impatti con il nostro
ambiente, a sostenere gli operatori del Servizio sanitario
regionale (per i quali chiediamo che si equipari il trattamento
per quanto riguarda i buoni pasto tra i dipendenti regionali e i
dipendenti del servizio sanitario), a proteggere le fasce pi?
fragili, a innalzare le risorse per sostenere le locazioni e a
porre maggiore attenzione ai detenuti, costretti in carceri
sovraffollate e privi di opportunit? per un opportuno
reinserimento nella societ?”.
“Purtroppo, al di l? di alcuni interventi condivisibili –
aggiunge la consigliera – permangono comunque troppe criticit?
rispetto alle pur ingenti risorse impiegate che appaiono, quindi,
inefficaci”.
“Sul fronte ambientale – dettaglia l’esponente pentastellata
-manca un piano organico per la transizione ecologica: le misure
sono sparse, scoordinate e talvolta contraddittorie, spesso a
vantaggio di chi avrebbe comunque le risorse per affrontarle da
solo. Nel campo del lavoro, in un contesto di inflazione elevata,
emerge invece una precariet? diffusa con disuguaglianze salariali
crescenti, mentre non si registrano interventi strutturali per
aumentare il potere d’acquisto o contrastare il lavoro povero”.
“Riguardo il piano demografico, nonostante il reiterarsi di
misure a favore della natalit? e della famiglia, i dati
continuano a segnalare – precisa Capozzi – un declino costante
della popolazione con invecchiamento, fuga dei giovani e tassi di
natalit? ai minimi storici. Ma anche in ambito sanitario, dove
vengono destinate la maggior parte delle risorse, l’impianto
attuale rischia paradossalmente di aumentare le disuguaglianze
sanitarie, anzich? di ridurle”.
“Nella nostra pur ricca regione – sottolinea ancora la
rappresentante del M5S – si sviluppa ogni giorno di pi? la
crescita della povert? significativa, contraddizione che non pu?
non stonare. Esistono infatti emergenze legate all’isolamento e
all’abbandono, come quelle che hanno visto alcune persone morire
di freddo. Ma va altres? rimarcata la crescente vulnerabilit?
alle alluvioni e agli eventi estremi, che impone l’elaborazione
di un’autentica strategia climatica regionale, per non farci
trovare impreparati di fronte a eventi che, purtroppo, sono
sempre pi? frequenti2.
“Un altro aspetto rilevante che emerge da questo bilancio –
conclude Capozzi – riguarda il peso degli assegni vitalizi degli
ex consiglieri regionali, che continuano a gravare in modo
3%”.
ACON/COM/aa
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