(AGENPARL) - Roma, 10 Dicembre 2025(AGENPARL) – Wed 10 December 2025 A 40 anni dal “Progetto Etruschi”, un nuovo sguardo sul patrimonio
archeologico toscano
Scritto da Redazione, mercoledì 10 dicembre 2025
A quarant’anni dal grande “Progetto Etruschi”, promosso dalla Regione
Toscana nel 1985, continua la stagione di iniziative dedicate ai musei
locali, al patrimonio archeologico e al rapporto tra istituzioni, comunità
e territorio.
Giovedì 11 dicembre, alle ore 9.30, la sede della Presidenza regionale,
Palazzo Strozzi Sacrati, piazza Duomo 10, a Firenze, ospiterà il convegno
“Musei locali e territorio. 40 anni dopo il Progetto Etruschi”
organizzato da Regione Toscana, Anci Toscana e AMAT – Associazione Musei
Archeologici della Toscana.
La giornata sarà un’importante occasione di confronto sul ruolo strategico
dei musei locali come presidi culturali fondamentali per la vita delle
comunità: custodi di memoria e identità, ma anche motori di
partecipazione, inclusione e valorizzazione del territorio.
Durante la giornata si alterneranno istituzioni, esperti e amministratori
sui temi della gestione museale, della normativa, dei nuovi pubblici e
della valorizzazione dei patrimoni.
Sono previsti interventi dell’assessora alla cultura Cristina Manetti,
delle Soprintendenze territoriali, del Museo Archeologico Nazionale di
Firenze, del sindaco di Lucca e delegato alle politiche culturali di Anci
Toscana Mario Pardini e della Fondazione Musei Senesi. Il convegno offrirà
contributi che permetteranno di ripercorrere l’evoluzione dei musei locali
dagli anni Ottanta a oggi, approfondendo al tempo stesso le trasformazioni
normative, le modalità di gestione e il crescente ruolo delle comunità.
L’introduzione sarà affidata ad Andrea Vanni Desideri, presidente
dell’Associazione dei Musei archeologici della Toscana, che aprirà i
lavori ricostruendo – insieme a Giulio Paolucci, coordinatore del progetto
Etruschi 85/25 – il contesto museale del 1985 e le ricadute del progetto
“Buongiorno Etruschi”, mentre Elisa Bruttini, coordinatrice di ICOM
Toscana, concentrerà l’attenzione sulle condizioni attuali dei musei
civici, sul loro stato di salute, sulle risorse disponibili, sulle figure
professionali e sulle principali sfide che il sistema si trova oggi ad
affrontare.
A seguire, il rapporto tra musei e istituzioni verrà esplorato da Daniele
Manacorda della Fondazione Aglaia, che metterà in luce la funzione dei
musei civici come centri di ricerca fondamentali per la conoscenza e la
narrazione dei territori; quindi Michela Cascasi, della Direzione generale
Musei del Ministero della cultura, illustrerà l’evoluzione della normativa
nazionale, dagli standard tecnico-scientifici del 1998 ai livelli uniformi
di qualità del DM 113/2018, fino alle riforme più recenti che hanno
ridefinito il sistema dei musei autonomi e delle soprintendenze. Irene
Panzani, project manager culturale di Promo PA Fondazione, affronterà
invece il tema della governance, approfondendo forme di gestione, accordi
tra enti pubblici e privati, piani strategici, competenze professionali e
necessità di adeguate risorse per garantire qualità, conservazione e
sostenibilità.
Nel pomeriggio l’attenzione si sposterà sulla relazione tra musei,
comunità e territorio attraverso una serie di contributi che
evidenzieranno la dimensione sociale e partecipativa del museo
contemporaneo. Claudio Rosati, della Società italiana per la museografia e
i beni demoetnoantropologici, rifletterà sul ruolo del volontariato e
sull’importanza dell’impegno civico nella cura del patrimonio culturale;
Andrea Vanni Desideri approfondirà il legame tra identità locali e
narrazioni museali, mentre Carolina Megale, del Museo Civico Archeologico
“Palazzo Bombardieri” di Rosignano Marittimo, presenterà un’esperienza
concreta di museo partecipativo, mostrando come la collaborazione con
cittadini, scuole e associazioni possa arricchire e ampliare le funzioni
del museo. Chiuderà la sessione Michele Lanzinger, presidente di ICOM
Italia, che offrirà una riflessione su accoglienza, inclusione e nuovi
pubblici, temi sempre più centrali per un museo capace di rispondere alle
esigenze delle comunità contemporanee e di costruire dialoghi
significativi con visitatori di diversa provenienza e sensibilità.
La giornata si concluderà con un momento dedicato alla valorizzazione dei
patrimoni archeologici, che prevede interventi su figure e esperienze
significative, come il ricordo di Adriano Maggiani, le riflessioni di Paolo
Giulierini sul ripensamento del racconto museale e la presentazione del
Portale “Archeologia degli Etruschi” della Regione Toscana da parte di
Paolo Baldi. Sarà inoltre illustrata da Marcello Lotti, primo presidente e
oggi segretario generale dell’AMAT, la storia e l’attività
dell’Associazione dal 2001 a oggi, insieme alla presentazione dei nuovi
virtual tour dei musei archeologici toscani, testimonianza dell’impegno
verso strumenti di comunicazione innovativi e accessibili.
Il convegno è gratuito e aperto al pubblico, con prenotazione consigliata
http://phplist.servizi.tix.it/rt-ToscanaNotizie/lt.php?tid=nDXr2EhG9JCkIy/0f4L5YFqeGvuSNQYgjXiv1as7dsnReaX0w/DdPbjfeig/QH/E