(AGENPARL) - Roma, 8 Dicembre 2025(AGENPARL) – Mon 08 December 2025 ARIA AVVELENATA, COSTA (M5S): «DATI SCONCERTANTI SUI GAS FLUORURATI: IL
GOVERNO SPIEGHI. PRESENTERÒ UNA INTERROGAZIONE PARLAMENTARE»
Roma, 8 dicembre 2025 – «I dati diffusi da Greenpeace sulle emissioni di
gas fluorurati in Italia sono semplicemente inquietanti. Parliamo di
sostanze altamente inquinanti, con effetti documentati sulla salute umana e
sull’ambiente, che negli ultimi 16 anni hanno raggiunto livelli
inaccettabili, con l’Alessandrino identificato come epicentro nazionale
delle emissioni. Il Governo non può far finta di nulla: deve spiegare cosa
intende fare, e deve farlo subito». Lo dichiara il Vicepresidente della
Camera dei Deputati, Sergio Costa.
«Secondo le analisi – prosegue Costa – oltre metà delle emissioni italiane
del 2023 proverrebbe da un’unica realtà industriale, nel pieno di territori
già gravemente colpiti dall’inquinamento da Pfas. È un dato che dovrebbe
far tremare i polsi a chiunque abbia la responsabilità di tutelare la
salute dei cittadini e l’integrità degli ecosistemi. E invece dal Governo
arrivano soltanto silenzi, minimizzazioni e nessuna strategia credibile di
prevenzione e controllo.»
Costa aggiunge: «Parliamo di gas che hanno un potere climalterante migliaia
di volte superiore alla CO₂, utilizzati in processi industriali per i quali
esistono alternative più sicure. Le comunità locali convivono da anni con
ricadute ambientali e sanitarie pesantissime: falde contaminate, suoli
compromessi, rischi per la salute pubblica. Possibile che il Governo Meloni
non ritenga doveroso garantire trasparenza e monitoraggi rigorosi?
Possibile che il Ministero dell’Ambiente non senta l’urgenza di intervenire
su un quadro così allarmante?»
«Per tutte queste ragioni – conclude il Vicepresidente – ho deciso di
presentare una interrogazione parlamentare al Ministro dell’Ambiente e
della Sicurezza Energetica. Chiederò al Governo di chiarire come sia stato
possibile arrivare a un accumulo di emissioni così elevato, quali controlli
siano stati effettuati, quali responsabilità amministrative siano in corso
di accertamento, e soprattutto quali misure immediate intenda adottare per
proteggere la salute dei cittadini del Piemonte, del Veneto e di tutte le
altre regioni coinvolte. La tutela dell’ambiente e della salute pubblica
non è negoziabile: il tempo delle omissioni è finito».
*Roberto Malfatti*
*Comunicatore politico e sociale*