(AGENPARL) – Sat 06 December 2025 Forza Nuova, Barbera (PRC): “Basta alibi, il vero problema non è il ritardo
del preavviso”
“Il divieto della manifestazione di Forza Nuova a Roma deciso dalla
Questura è un provvedimento non solo tardivo, ma anche gravemente
inadeguato. La motivazione ufficiale – legata unicamente alla mancata
tempestività della comunicazione dell’iniziativa – è un evidente escamotage
burocratico che evita accuratamente il vero nodo politico e giuridico: le
cosiddette ronde sono in aperto contrasto con la legge e con i principi
stessi dello Stato democratico.
Non serviva un ritardo nel preavviso per vietare le ronde: bastava
applicare la normativa vigente.
Le cosiddette “passeggiate per la sicurezza”, che Forza Nuova presenta come
volontariato civico, sono in realtà strumenti di intimidazione politica,
ronde con un’impostazione paramilitare che alimentano paura e divisione
sociale, soprattutto contro migranti e fasce popolari. Sono attività
vietate, non “problematiche”. Il fatto che la Questura non lo dichiari
esplicitamente è un segnale gravissimo.
E ancora più grave è il ruolo del Viminale: da anni permette a formazioni
che si ispirano a nefaste ideologie condannate dalla storia e vietate dalla
Costituzione e da altre normative vigenti di scorrazzare impunemente per la
città, organizzare provocazioni, occupare spazio politico e culturale
mentre le piazze antifasciste vengono spesso ostacolate. Una doppia morale
che mina lo Stato di diritto e capovolge i valori della Repubblica. Il
Viminale applica la legge solo quando conviene: quando a scendere in
piazza sono gli antifascisti, non i fascisti e chi alimenta xenofobia e
razzismo. Denunciamo senza mezzi termini questa complicità istituzionale e
chiediamo che si smetta di giocare con i cavilli e si affronti la questione
reale”.
Lo dichiara Giovanni Barbera, co-Segretario romano e membro della
Direzione nazionale
di Rifondazione Comunista.