(AGENPARL) - Roma, 6 Dicembre 2025(AGENPARL) – Sat 06 December 2025 Comando Provinciale Carabinieri Palermo
Palermo, 06 dicembre 2025
COMUNICATO STAMPA
PARTINICO, COMMEMORAZIONE 41° ANNIVERSARIO DELL’UCCISIONE
DELL’APPUNTATO ANTONINO FAVAZZI – M.A.V.C.
Sì è svolta oggi, a Partinico, la cerimonia commemorativa del 41° anniversario dell’uccisione
dell’Appuntato Antonino FAVAZZI, insignito della Medaglia d’Argento al Valor Civile “alla
Memoria”, deceduto a Palermo il 6 dicembre 1984 a causa delle ferite riportate in un conflitto a
fuoco con dei rapinatori.
Alle ore 08:30 presso Largo Favazzi, è stata deposta una corona d’alloro innanzi il cippo
commemorativo del caduto, alla presenza dei familiari del decorato, del Comandante Provinciale di
Palermo, Generale di Brigata Luciano MAGRINI, del Sindaco di Partinico, Dott. Pietro RAO,
nonchè dei rappresentanti delle altre forze di polizia, dell’Associazione Nazionale Carabinieri e di
alcuni studenti dei locali istituti scolastici.
Dopo la deposizione, il cappellano militare del Comando Legione Carabinieri Sicilia, don Salvatore
FALZONE, ha raccolto i presenti in un commosso momento preghiera in ricordo del Carabiniere
palermitano.
La cerimonia è proseguita con la benedizione dell’altorilievo in maiolica – realizzato lo scorso anno
dal maestro ceramista Nicolò Giuliano su commissione dei parenti del decorato e posizionato
all’ingresso dei locali della Compagnia di Partinico – avvenuta alla presenza dei familiari, del
Comandante Capitano Mattia ROGNONI e di una rappresentanza dei militari effettivi al reparto.
Toccanti le parole del Generale MAGRINI che ha voluto ricordare Antonino FAVAZZI, come un
Carabiniere eccezionale che nonostante la sua giovane età, soli 33 anni, si è fatto apprezzare per la
sua grande umanità, generosità e per il suo donarsi agli altri.
Un eroe che ha interpretato in maniera esemplare il ruolo del Carabiniere, tanto da non aver alcuna
remora a mettere a rischio la propria vita quel lontano 2 dicembre di 41 anni fa intervenendo
immediatamente per fronteggiare dei rapinatori, cosciente del pericolo che stava correndo. Un
esempio a cui i militari in servizio devono giornalmente ispirarsi.
