(AGENPARL) - Roma, 5 Dicembre 2025Si è svolto oggi, presso Palazzo Slataper, l’incontro conclusivo dell’anno 2025 dei Comandanti dell’area Territoriale dell’Esercito. La riunione, a cui hanno partecipato i Comandanti dei COMTER Nord e Sud, delle Infrastrutture, e dei Supporti Territoriali, è stata presieduta dal Comandante Territoriale Nazionale dell’Esercito, Gen. C.A. Gianpaolo Mirra. Presso la Caserma “Ettore Rosso”, il Gen. C.A. Mirra ha aperto successivamente il workshop tra tutti i Comandanti dei reparti infrastrutture e del ROGI, organizzato dal Comandante delle Infrastrutture, Gen. B. William De Matteis. Rivolgendosi ai presenti, il Generale Mirra ha evidenziato l’importante ruolo che il comparto svolge nella gestione, adeguamento e mantenimento delle infrastrutture quale elemento essenziale per assicurare l’operatività, l’addestramento e la piena funzionalità delle unità dell’Esercito, oltre a garantire il benessere dei militari e delle loro famiglie.
A pochi mesi dalla riconfigurazione del Nuovo Modello Esercito, le riunioni hanno rappresentato una proficua opportunità per fare il punto della situazione dell’anno 2025 e definire le attività del 2026, per consolidare sinergie e procedure operative tra i Comandi e prepararsi alle sfide future.
Il Comando Territoriale Nazionale è nato con l’obiettivo di portare l’Esercito più vicino ai cittadini e per garantire una sempre maggiore collaborazione tra enti, autorità e cittadini, contribuendo alla diffusione della cultura della Difesa. Basata sui pilastri di tecnologia, addestramento e valori, la spinta innovativa che sta coinvolgendo l’Esercito ha portato alla costituzione del Comando Territoriale Nazionale per fornire allo strumento militare terrestre maggiore operatività, flessibilità ed aderenza al territorio per evitare duplicazioni e ridurre la burocrazia.
In particolare, i Comandi Militari dell’Esercito sono responsabili della gestione delle attività di presidio, della promozione dei reclutamenti, del ricollocamento professionale dei militari congedati, della gestione documentale e dello sviluppo e mantenimento della piena capacità di mobilitazione delle forze di riserva.Nel ringraziare per l’attenzione rivolta nei confronti dell’Esercito, si porgono i più cordiali saluti.


