(AGENPARL) - Roma, 5 Dicembre 2025Secondo l’ultima indagine Eurobarometro della Commissione europea, il sostegno pubblico all’euro rimane molto forte. Dall’indagine emerge che il 79% degli intervistati ritiene che avere l’euro sia positivo per l’UE, in coerenza con i risultati dell’edizione 2024. Un’ampia maggioranza (70%) degli intervistati ritiene che ciò sia positivo anche per il proprio paese.
Dall’indagine è emerso che la maggior parte degli intervistati della zona euro ritiene che l’euro abbia reso gli spostamenti più facili e meno costosi. Circa otto intervistati su dieci affermano che l’euro ha reso più facile confrontare i prezzi degli acquisti fatti in diversi paesi della zona euro, anche online.
I risultati mostrano inoltre un elevato livello di sostegno al dispositivo per la ripresa e la resilienza, lo strumento centrale di NextGenerationEU, il programma post-pandemia della Commissione volto a sostenere la ripresa e la crescita economica degli Stati membri, a rendere le loro società più sostenibili e resilienti e a prepararle alla transizione verde e digitale. Questo approccio ha ottenuto una forte approvazione da parte dell’opinione pubblica, con il 67% dei partecipanti a favore dell’idea di un piano per la ripresa a sostegno di tutti gli Stati membri, a condizione che effettuino investimenti e riforme verdi, digitali e sociali.
L’indagine ha inoltre raccolto il parere dei cittadini su alcune questioni relative alle monete e alle banconote in euro. Il 61 % degli intervistati è favorevole all’abolizione delle monete da 1 e 2 cent, il che riflette un livello elevato e stabile di sostegno a questa iniziativa.
L’indagine Eurobarometro è stata condotta attraverso interviste con oltre 18 600 rispondenti provenienti da tutti i 20 Stati membri della zona euro, tra il 15 e il 23 settembre 2025. I risultati completi sono disponibili online.
