(AGENPARL) - Roma, 5 Dicembre 2025(AGENPARL) – Fri 05 December 2025 COMUNICATO STAMPA
LEGGE SUL COMPARTO UNICO, L’ASSESSORE FRANCESCO SPANEDDA: “L’IMPUGNAZIONE DA PARTE DEL GOVERNO È UN DISCONOSCIMENTO DELLA NOSTRA AUTONOMIA”
Cagliari, 5 dicembre 2025
“Siamo ancora in attesa di poter valutare nel dettaglio la posizione del Governo, ma ostacolare oggi l’attuazione del Comparto unico – afferma Spanedda – significa rallentare una riforma che rappresentava un punto di svolta per la pubblica amministrazione sarda, per l’equità dei lavoratori degli enti locali e per il diritto dei cittadini ad avere un’amministrazione efficiente e coesa”.
Così l’assessore degli Enti locali, Francesco Spanedda, dopo l’impugnazione da parte del Governo della legge regionale del 9 ottobre scorso, in materia di attuazione del Comparto unico di contrattazione collettiva della Regione e degli enti locali.
Spanedda esprime forte preoccupazione e critica la scelta dell’esecutivo nazionale.
Il Comparto unico, come già ricordato dall’assessore all’atto di approvazione della legge, era “un passaggio atteso da quasi vent’anni” per compiere un percorso normativo orientato a porre fine a disparità retributive e normative tra personale regionale e comunale, garantendo a tutti i dipendenti pubblici sardi pari dignità e opportunità.
“Avevamo avviato con convinzione un percorso di riforma strutturale – aggiunge Spanedda – basato su principi di equità, responsabilità e valorizzazione del capitale umano. Il Comparto unico non prevedeva un privilegio per qualcuno, ma un trattamento equo per tutti coloro che lavorano alla Pubblica Amministrazione in Sardegna. A pagarne le conseguenze non solo i lavoratori, ma l’intera comunità sarda, soprattutto nei territori più fragili”.
L’assessore rimarca che l’impugnazione rappresenta “un segnale preoccupante: che rincorre rigidità e schemi, a scapito della coesione e del buon funzionamento delle istituzioni”.
E rilancia: “La Sardegna non può permettersi un dietro ‑ front su principi fondamentali: trasparenza, uguaglianza di trattamento, rispetto per chi ogni giorno serve i comuni e i cittadini. L ’ amministrazione pubblica è il pilastro su cui costruire servizi, sviluppo e fiducia nelle istituzioni ” .
Infine, Spanedda annuncia che la Regione – insieme a enti locali e rappresentanze sindacali – valuterà ogni iniziativa utile, anche in sede parlamentare e istituzionale regionale, per difendere la legge approvata e la dignità di chi lavora per la Sardegna.
“I dipendenti degli enti locali hanno diritto a pari cura, pari rispetto, pari dignità. E i cittadini hanno diritto a un’amministrazione capace e valorizzata. Continueremo a difendere questo principio, con determinazione e senso di responsabilità”.
Ufficio Stampa Regione Sardegna