(AGENPARL) - Roma, 5 Dicembre 2025(AGENPARL) – Fri 05 December 2025 “CORAGGIO DELLA SPERANZA”
PRESENTATA LA XVII EDIZIONE DEL MEETING DEL VOLONTARIATO DEL CSV SAN NICOLA
IL 12, 13 E 14 DICEMBRE DIALOGHI, PRESENTAZIONI E SPETTACOLI AL KURSAAL SANTALUCIA E IL VILLAGGIO DEL VOLONTARIATO NELLO SPAZIO MURAT
“Coraggio della Speranza” è il titolo scelto per il XVII Meeting del Volontariato, che vuole rappresentare l’atto di scegliere, consapevolmente e attivamente, di credere in un futuro migliore e di adoperarsi per costruirlo, nonostante le difficoltà e le evidenze contrarie.
È stato presentato questa mattina, a Palazzo della Città, il Meeting del Volontariato 2025, la manifestazione organizzata dal Centro di Servizio al Volontariato San Nicola e finalizzata a celebrare, ogni anno, tutti coloro i quali coniugano impegno e partecipazione in favore dell’altro. Giunto alla sua diciassettesima edizione, il Meeting del Volontariato, in programma il 12, 13 e 14 dicembre, torna quest’anno con tante novità, a partire dai luoghi che accoglieranno associazioni, volontari, istituzioni, scrittori, artisti e molto altro. Sarà il teatro Kursaal Santalucia, infatti, a ospitare incontri, dibattiti, dialoghi e confronti. Contestualmente, all’interno di Spazio Murat in piazza del Ferrarese, 54 associazioni si alterneranno nelle 19 postazioni allestite per il tradizionale mercatino.
All’incontro con la stampa sono intervenuti il sindaco Vito Leccese, l’assessora alle Culture Paola Romano, il garante dei minori della Regione Puglia Ludovico Abbaticchio, la presidente e il direttore del CSV San Nicola, Rosa Franco e Alessandro Cobianchi, e Fabrizio D’Andrea, consulente sviluppo terzo settore Gruppo Assimoco Assicurazioni.
“Sono particolarmente contento del fatto che questa manifestazione si svolga al centro della città anche dal punto di vista territoriale – ha dichiarato Vito Leccese – perché l’attività portata avanti dal mondo del volontariato, di fatto, è centrale per il benessere della nostra comunità. Per l’amministrazione comunale si tratta di un evento importantissimo, che vedrà la parte più sana della società incontrarsi per riflettere, analizzare e programmare. Noi tutti dovremmo lavorare costantemente per consentire, in particolare alle persone più vulnerabili, di continuare a sperare e di sapere che esiste sempre una possibilità per vivere meglio, esattamente come accade quotidianamente nel mondo dell’associazionismo e del terzo settore secondo quel principio di sussidiarietà riconosciuto dalla Costituzione. Purtroppo il disagio sociale ed economico rischia di allargarsi a causa delle sempre minori risorse riconosciute ai Comuni. In questo contesto il mondo del volontariato è fondamentale per la connaturata capacità di creare senso di comunità e di testimoniare concretamente vicinanza alle fasce di popolazione a rischio di marginalità sociale. Ringrazio dunque gli organizzatori del Meeting del Volontariato per questa 17° edizione ma, soprattutto, per la gratuità con cui operano, un valore cui tutti dovremmo ispirare le nostre azioni quotidiane”.
“Oggi presentiamo un appuntamento ormai tradizionale per la città di Bari, grazie al quale riusciamo a fermarci e a guardare tutto ciò che silenziosamente fa il mondo del volontariato nelle periferie delle nostre comunità e nei confronti di persone che non hanno voce – ha proseguito Paola Romano -. Per noi amministratori il lavoro dei volontari, caratterizzato dalla disponibilità di tempo, dalla passione e dalla costanza, è preziosissimo, oltre ad essere fonte di ispirazione continua. In queste tre giornate, quindi, avremo modo di scoprirlo e conoscerlo ma anche di ringraziare quanti dedicano la loro vita agli altri. Il Meeting del Volontariato, però, ci darà anche la possibilità di fare il punto su ciò che sta accadendo e di osservare come queste energie possono moltiplicarsi quando si mettono insieme.
Il tema scelto per questa edizione, il coraggio della speranza, non è solo un augurio rivolto alla città ma un modello di comportamento, un percorso di cura e di rammendo della comunità che pone al centro un obiettivo comune, il benessere di tutti i cittadini”.
“Il filo conduttore di questo Meeting – ha spiegato Rosa Franco – sarà l’ascolto di esperienze e testimonianze di persone che professionalmente si impegnano per il bene comune. Anche attraverso il racconto dei giornalisti, ce ne saranno tanti. Il nostro obiettivo è quello di far emergere il bene che c’è nella nostra comunità, nel nostro territorio. Sentiamo parlare sempre di situazioni difficili, drammatiche e non emerge mai quello che invece è l’opera dei volontari, degli enti del terzo settore: sono i volontari il vero volto della speranza. Il vero impegno è nel sapere di poter cambiare quelle che sono le situazioni più difficili. Noi vogliamo riproporre, invece, un orizzonte diverso, che è quello del bene”.
“L’edizione 2025 del Meeting – ha evidenziato Alessandro Cobianchi – è come un gioco di specchi: ci sono le associazioni con il loro protagonismo da un lato, la partecipazione degli ospiti dall’altro, sempre più presenze che vivono davvero il nostro tempo. Questo ci permetterà di affrontare anche le questioni più delicate arricchendole sia con l’esperienza dei volontari che con il contributo degli esperti”.
“Il termine della speranza utilizzato in questo Meeting sarà fondamentale – ha affermato Ludovico Abbaticchio – perché è un periodo difficile soprattutto per i ragazzi. Molti di loro non sperano, non hanno il coraggio di affrontare molte questioni, vivono in un’età in cui devi conoscere e capire tante cose. Un percorso incentrato, quindi, sulla speranza infonde coraggio e fiducia, soprattutto in un momento difficile come quella della conoscenza.
“Siamo orgogliosi di rappresentare la compagnia partner del mondo del volontariato e del terzo settore – ha dichiarato Fabrizio D’Andrea -. Questo è un percorso valoriale e noi vogliamo essere al fianco del CSV San Nicola, soprattutto su eventi così ricchi di contenuti importanti e interessanti”.
Il tema della speranza, inteso non come attesa passiva ma come forza propulsiva e attiva, sarà filo rosso dell’edizione di quest’anno, il comune denominatore di tutti gli incontri in programma nelle tre giornate della manifestazione. Dalla speranza intesa come energia, che permette alle donne di resistere alla violenza e all’oppressione, a una speranza da “attraversare” e che può essere non solo insegnata, coltivata e costruita attraverso processi educativi, ma che diventa motore dell’azione disinteressata. L’incontro finale, che prenderà le mosse dai conflitti internazionali attualmente in corso, rivelerà infine la forma più urgente e drammatica della speranza: sarà la giornalista e inviata di guerra Francesca Mannocchi a raccontare come, anche di fronte agli orrori dei conflitti, al diritto negato dei bambini al gioco, all’educazione e alla vita, la testimonianza possa generare la speranza di una responsabilità collettiva verso chi non ha voce.
I dibattiti saranno affidati a testimoni autorevoli: Rosamaria Scorese, sorella di Santa Scorese, vittima di femminicidio, Antonietta Guerra, giudice monocratico del Tribunale di Bari, Giuseppe Gatti, procuratore aggiunto Tribunale di Bari, Maria Pia Vigilante, avvocata e presidente di Giraffa Aps, Antonia Chiara Scardicchio, associata di Pedagogia generale e sociale ed Educazione degli adulti Uniba, Annalisa Saracino, direttrice della Scuola di specializzazione in Malattie infettive e tropicali Uniba, Gabriella Intino, docente dell’Istituto G. Bianchi Dottula di Bari, Nadia Terranova, scrittrice e finalista Premio Strega 2025, Ivan Roberto Mendico, fratello di Paolo, suicida per bullismo, Eugenia Pontassuglia, procuratrice della Repubblica Tribunale di Taranto, Laura Castellana, dirigente ITT Panetti – Pitagora Bari, Mimmo Mazza, direttore La Gazzetta del Mezzogiorno, Alice Scolamacchia, giornalista, Vitandrea Marzano, dirigente della Regione Puglia per le Politiche per le migrazioni e Antimafia sociale, Koblan Amissah, responsabile del Centro Culturale Abusuan, Mauro Maugeri, regista, Gabriella Falcicchio, associata dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Uniba, e Antonio Decaro, neopresidente della Regione Puglia.
Il XVII Meeting del Volontariato si chiuderà con un videomessaggio di pace e speranza del patriarca latino di Gerusalemme, il cardinale Pierbattista Pizzaballa.
Tra le novità di quest’anno, la giornata interamente dedicata ai più piccoli: domenica 14 dicembre in programma “Il Meeting delle bambine e dei bambini”, vero e proprio evento nell’evento, una giornata pensata per dare voce ai sogni e alle speranze dei più piccoli. Dall’arte del teatro, con lo spettacolo teatrale “Un Posto in Più”, alle interviste ai più piccoli realizzate da Antonio Stornaiolo, saranno ascoltate – senza filtri – le aspirazioni, le preoccupazioni e la visione del futuro dalla viva voce dei protagonisti di domani.
Altro appuntamento centrale della manifestazione si terrà domenica 14 dicembre con Social Fest!, la serata di musica e parole dedicata alle campagne di sensibilizzazione delle associazioni, all’impegno di chi partecipa, ai giovani e alla speranza dei bambini. A questi ultimi, infatti, sono dedicati i progetti che saranno illustrati dalle associazioni sul palco del teatro Kursaal Santalucia: parteciperanno le associazioni Angeli in moto, Apleti – Associazione Per la Lotta contro le Emopatie ed i Tumori dell’Infanzia, Emergency Bari, Gep – Gruppo Educhiamoci alla Pace OdV, In. Con.Tra OdV, Refugees Welcome Italia Ets Bari, Squola senza confini – Penny Wirton Bari OdV, Stelle Rare Aps, Teniamoci per mano, Unicef Bari e Adra Italia.
Torna anche il Villaggio del Volontariato, quest’anno allestito all’interno dello Spazio Murat: 54 associazioni si alterneranno nelle 19 postazioni preparate per accogliere il pubblico in uno spazio pensato per entrare in contatto con le vere anime del terzo settore locale e conoscere le attività svolte sul territorio. Per l’occasione ogni associazione esporrà manufatti artigianali e gadget di ogni tipo, delle ottime idee per l’acquisto di regali in vista del Natale.
