(AGENPARL) - Roma, 5 Dicembre 2025All’Università Unitelma Sapienza di Roma si è svolto un seminario dedicato a “I diritti fondamentali del minore”, promosso e coordinato dalla dott.ssa Alessandra Gatto, magistrato presso il Tribunale per i minorenni di Roma. L’incontro ha affrontato temi di grande attualità come il cyberbullismo, le nuove forme di vulnerabilità legate all’uso delle tecnologie digitali e il nuovo “status filiationis” alla luce delle recenti riforme. Durante l’evento è stato presentato il volume “Lo stato di figlio”, redatto dalla stessa Gatto, che approfondisce le trasformazioni normative e sociali legate alla condizione giuridica del minore. Al seminario hanno partecipato giudici, docenti e professionisti del settore, tra cui il Magnifico Rettore Bruno Botta, il direttore del Dipartimento Nicola Napoletano, il già Presidente della Prima Sezione Civile della Corte Suprema di Cassazione Francesco Antonio Genovese e il consigliere della Suprema Corte Riccardo Rosetti, insieme a numerosi studenti collegati anche da remoto. Per l’APAMRI – Associazione Parlamentare di Amicizia – erano presenti il Segretario Generale Comm. OMRI Michele Grillo, il dott. Omar Favoriti, Delegato Regionale Abruzzo, e il dott. Pietro Tartaglione, intervenuto sia come Comandante della locale Stazione dei Carabinieri sia come rappresentante dell’associazione. Nel suo intervento Michele Grillo ha lanciato una proposta di forte valore simbolico: donare una piccola bandiera tricolore a ogni bambina e bambino che nasce in Italia, gesto che dovrebbe diventare parte dell’album dei ricordi familiari e che rappresenta non solo l’Italia in senso formale ma anche i valori di unità, solidarietà e responsabilità da trasmettere alle nuove generazioni.
A sostegno di questa iniziativa è intervenuta Antonietta Micali, che ha dichiarato: “Ritengo particolarmente significativo che, in un contesto dedicato ai diritti dei minori, emerga una proposta, fatta dal Segretario Generale APAMRI, Comm. OMRI Michele Grillo, capace di valorizzarne il ruolo nella società attraverso un simbolo di identità nazionale. Offrire una bandiera tricolore alla nascita rappresenta un gesto dal forte contenuto educativo e civico: un segno di attenzione verso le nuove generazioni e un invito a riconoscere, fin da subito, il legame tra il singolo, la comunità e le istituzioni. In un momento storico in cui è essenziale rafforzare i valori condivisi, iniziative di questo tipo contribuiscono a promuovere consapevolezza, responsabilità e senso di appartenenza. Condivido pienamente questo gesto simbolico, che ritengo di grande valore perché richiama l’importanza dell’appartenenza e dell’identità. In un’epoca segnata da una crescente omologazione globale, iniziative come questa ci ricordano le nostre radici, le nostre peculiarità e ciò che ci distingue come comunità. Valorizzare i simboli nazionali significa anche preservare la nostra storia e trasmettere alle nuove generazioni un senso autentico di identità e di continuità”.
L’iniziativa è stata accolta con grande interesse e ha confermato l’importanza di un confronto scientifico e istituzionale sui diritti dei minori, sottolineando come la loro tutela sia non solo un tema giuridico ma anche un valore sociale e culturale.
La Direttrice Nazionale del Dipartimento Letteratura
dell’Accademia Tiberina di Roma
Prof.ssa Antonietta Micali
