(AGENPARL) - Roma, 5 Dicembre 2025(AGENPARL) – Fri 05 December 2025 AURIEMMA-ASCARI (M5S): INACCETTABILE MORIRE SU LAVORO PER ASSENZA DEFIBRILLATORE, POSTE CHIARISCA
ROMA, 5 DICEMBRE 2025 – “La morte del lavoratore del centro logistico di Poste di Modena non è una fatalità, è il risultato di scelte precise e di una cultura aziendale che mette al centro i profitti e relega la sicurezza dei lavoratori a dettaglio marginale. In uno stabile con oltre cento dipendenti non era presente un defibrillatore. Nonostante una raccolta firme dei lavoratori, rimasta nel cassetto. Nonostante la piena consapevolezza che il primo soccorso è spesso l’unica barriera tra la vita e la morte. Questo fatto, da solo, basterebbe a parlare di responsabilità gravissime. Mentre l’azienda diffonde comunicati trionfalistici, celebrando risultati e strategie, la realtà dei centri operativi è un’altra: strumenti essenziali per salvare la vita non vengono installati, richieste legittime dei lavoratori vengono ignorate, e quando accade l’irreparabile si parla di ‘tragica circostanza’. No, questa non è una circostanza. È una mancanza strutturale, ed è dovere di Poste Italiane assumersene la piena responsabilità. Chiediamo formalmente l’immediata installazione di defibrillatori e la verifica di tutti i presidi di sicurezza in ogni centro logistico e sede operativa del Paese e un’indagine interna che stabilisca chiaramente di chi è la responsabilità. Non è accettabile che in Italia si possa ancora morire sul posto di lavoro per il semplice motivo che un dispositivo salvavita non è stato acquistato. Se un’azienda delle dimensioni e del peso pubblico di Poste non è in grado di garantire la sicurezza basilare dei propri lavoratori, significa che c’è un problema enorme e che va risolto subito. Alla famiglia della vittima va tutta la nostra vicinanza. A Poste Italiane va un messaggio chiaro: mai più”. Così in una nota le deputate del M5S Carmela Auriemma, vice capogruppo alla Camera, e Stefania Ascari.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle
