(AGENPARL) - Roma, 5 Dicembre 2025ALLARME COSTITUZIONALE: LA FEDERAZIONE EUROPEA PER LA GIUSTIZIA CONTRO IL DDL 978, “PROPOSTA DI LEGGE VERGOGNA”
Il Presidente Bramini denuncia il tentativo di privatizzare la giustizia esecutiva, minando le garanzie fondamentali dei cittadini e l’Art. 24 e 111 della Costituzione.
La Federazione Europea per la Giustizia (FEG) lancia un grave allarme contro la proposta di legge 978, definita apertamente “proposta di legge vergogna”. Secondo il Presidente della FEG, Sergio Bramini, la riproposizione di un meccanismo già tentato in passato (il DL 755 del 2018), mira a privatizzare la fase di emissione del decreto ingiuntivo e del pignoramento, eliminando il ruolo del giudice e di fatto vanificando la difesa del cittadino e delle imprese.
Il DDL 978: Anticostituzionale e Inapplicabile
Nel corso di un’intervista rilasciata ieri sera, 2 dicembre 2025, il Presidente Bramini ha sottolineato la natura profondamente anticostituzionale del DDL 978:
“La proposta di legge 978 è del tutto inapplicabile in quanto contraria all’articolo 24 e 111 della Costituzione, i quali garantiscono che sia il giudice ad emettere il decreto aggiuntivo e poi il pignoramento. Privatizzando questa fase si toglie allo Stato una parte essenziale della giustizia e cadono tutte le garanzie a difesa del cittadino.”
Bramini evidenzia come l’assenza del vaglio giurisdizionale aprirebbe la strada a pignoramenti basati su crediti non adeguatamente verificati come certi ed esigibili.
Rischio di “Assalto” ai Debitori Incolpevoli
La Federazione sottolinea le drammatiche conseguenze pratiche che il DDL avrebbe sui debitori, spesso “incolpevoli” a causa dell’aumento dei costi della vita, dei mutui e della stagnazione salariale.
Tempi Difensivi Ridotti: Il cittadino avrebbe solo 40 giorni per opporsi al decreto aggiuntivo.
Costi Legali Insostenibili: Per debiti minimi (anche di 400-500 euro), il cittadino sarebbe costretto a ingaggiare un legale, portando molti a pagare anche crediti contestabili pur di evitare ulteriori spese e il pignoramento.
Esecuzioni Immobiliari Facili: Nonostante gli sforzi legislativi precedenti abbiano innalzato a 5.000 euro la soglia minimale per il pignoramento immobiliare da debito condominiale, la norma creerebbe un assalto generalizzato alle situazioni debitorie.
La Soluzione: Aumentare l’Efficienza Statale, Non Privatizzare
Il Presidente Bramini conclude ribadendo che nessuna efficienza può giustificare la perdita della garanzia di difesa del cittadino.
“Se mi si chiede come risolviamo il problema dell’intasamento dei tribunali, la risposta è semplice: seguendo la legge e la Costituzione, aumentando l’efficienza, assumendo più giudici di pace o nominando più giudici onorari. Questa è la via, non creare una privatizzazione per valorizzare interessi privati.”
La Federazione Europea per la Giustizia annuncia che sarà “in prima linea, attenta e vigile” affinché questa proposta di legge non venga approvata, mantenendo lo Stato a tutela di cittadini e imprese. Far passare questo decreto-legge equivarrebbe ad annullare la funzione di tutela costituzionale dello Stato.
INFORMAZIONI SULLA FEDERAZIONE EUROPEA PER LA GIUSTIZIA
La Federazione Europea per la Giustizia (FEG) è un organismo non profit impegnato nella tutela dei diritti civili ed economici dei cittadini e delle imprese, con particolare attenzione alle dinamiche legali e ai rapporti con il sistema finanziario. La FEG promuove iniziative legislative e informative a difesa della Carta costituzionale e del diritto alla difesa.
