(AGENPARL) – Thu 04 December 2025 “Le regole aggiornate modificano il Sistema di preferenze generalizzate (SPG). Tale sistema consente ai Paesi in via di sviluppo di esportare merci nell’UE con dazi bassi o nulli con l’obiettivo di sradicare la povertà e integrare tali paesi nell’economia mondiale; in cambio l’Ue ha aggiunto agli accordi, convenzioni internazionali in materia di diritti umani e ambiente che i paesi partecipanti devono ratificare per beneficiare delle preferenze”, si legge nel testo dell’interrogazione parlamentare alla Commissione europea presentata oggi dall’On. Fulvio Martusciello, capo delegazione di Forza Italia (PPE) al Parlamento Europeo. Considerato che per tutelare le produzioni europee di riso, è stata inserita una clausola di salvaguardia che blocca l’import oltre un certo limite, ma ritenuta inadeguata dai produttori per evitare la concorrenza sleale di alcuni Paesi Terzi come Myanmar e Cambogia; che le condizioni definite nell’accordo prevedono l’attivazione della clausola al superamento delle 561mila tonnellate; che con il 56,7% della superficie europea coltivata, l’Italia è il primo produttore europeo con circa 1,4 miliardi di chili di riso all’anno, oltre il 50% della produzione europea, l’eurodeputato forzista “chiede di sapere in che modo la Commissione intende dimostrare che tale soglia non risulti eccessivamente elevata e che non si difendano Paesi Terzi, spesso lontani dal rispetto dei nostri standard ambientali e sanitari, a danno nella filiera risicola europea e senza considerare il grave pericolo di concorrenza sleale”.