(AGENPARL) - Roma, 4 Dicembre 2025(AGENPARL) – Thu 04 December 2025 *Manovra. Fratoianni (Avs), anche sull’oro alla Patria la destra come al
solito vende fumo e prende in giro gli italiani .*
*Pur di non parlare della tassazione equa sui superricchi, pur di non
parlare di alzare gli stipendi e di salario minimo racconta balle. *
La destra, come sempre, vende fumo e prende in giro gli italiani. Pur di
non parlare di patrimoniale e tassa di successione, pur di non parlare di
indicizzazione automatica dei salari all’inflazione e di salario minimo,
tenta di convincere gli italiani che restituire al ‘Popolo’ le riserve
auree (il 40 per cento delle quali, tra l’altro è negli Usa e saldamente in
mano a Trump) possa risolvere i problemi che contano: carovita, welfare,
stipendi. È una balla.
Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs.
Vendere anche 200 tonnellate d’oro, che ai prezzi di mercato frutterebbero
20 miliardi di euro, solleciterebbe – prosegue il leader di SI – le
reazioni più che offensive di tutte le banche centrali mondiali (l’oro è
una riserva perché non si estrae e non si vende). Intendiamoci,
democratizzare le banche centrali e le politiche monetarie è un obiettivo
fondamentale, per la sinistra da sempre: non casualmente, un decennio fa
sfilammo con i movimenti e la Linke a Francoforte.
Senza una politica fiscale – fatta di progressività delle tasse, lotta
all’evasione e all’economia criminale, che si arricchisce anche tramite le
criptovalute che piacciono tanto a Trump e pure al Sottosegretario Freni, e
dunque risorse robuste e in crescita per il welfare e la politica monetaria
– da sola, può poco. D’altronde: le banche centrali non hanno smesso, per
un decennio dopo il 2008 e con la crisi pandemica, di ‘pompare liquidità’
nei mercati, ma ciò non ha avuto ricadute positive su salari e potere
d’acquisto. Politiche monetarie espansive servono, ma se non vi sono
politiche redistributive, quindi se non agisce la leva fiscale e di
bilancio, non risolvono il problema.
Ora basta balle e specchietti per le allodole: il governo della destra,
piuttosto, ci spieghi perché abbassa l’aliquota per le cripto-attività e
non ha mai pronunciato una parola positiva per l’euro digitale: per caso –
conclude Fratoianni – si prepara a favorire le stablecoin denominate in
dollari e liberalizzate dal Genius Act del suo amico Trump?”
Lo rende noto l’ufficio stampa Roma, 4 dicembre 2025