L’Unione Europea ha approvato l’accesso della Bosnia-Erzegovina ai fondi del Piano di Crescita, un finanziamento da 976,6 milioni di euro destinato a sostenere riforme sistemiche nel Paese. Il Ministero dei Trasporti e delle Comunicazioni, guidato da Edin Forto, avrà un ruolo centrale nell’attuazione di parte di queste riforme strategiche.

“Siamo pronti a iniziare immediatamente i lavori sui progetti prioritari che miglioreranno le condizioni di vita dei cittadini”, ha dichiarato Forto, sottolineando che il ministero ha numerosi compiti nei prossimi mesi. Tra le priorità principali vi sono banda larga e infrastruttura 5G, con la finalizzazione della strategia per la banda larga e l’armonizzazione delle normative per ridurre i costi di rete, rendendo Internet veloce una realtà diffusa e accessibile.

Altri settori chiave riguardano identità digitale e servizi elettronici, con l’introduzione di una legge sull’identità elettronica e sui servizi fiduciari, e lo sviluppo di un portafoglio digitale per garantire l’interoperabilità tra le istituzioni.

Il ministero punta inoltre a innovazioni nei trasporti intelligenti e digitali, implementando lettere di vettura digitali, lo scambio elettronico di dati sul trasporto merci (eFTI/eCMR) e sistemi di trasporto intelligenti (ITS) su tratti cruciali della rete transeuropea TEN-T. La modernizzazione delle infrastrutture aeroportuali prevede partenariati pubblico-privati per una gestione più efficiente, mentre sono in corso interventi per un sistema sostenibile di riscossione dei canoni RTV e la regolamentazione dei debiti verso la BHRT.

“Con l’approvazione dei fondi UE e l’avvio di questi progetti, stiamo dimostrando che le riforme non sono più solo teoria, ma diventano cambiamenti concreti: Internet più veloce, trasporti più sicuri e affidabili, maggiore connettività e investimenti infrastrutturali che migliorano la qualità della vita dei cittadini”, ha concluso Forto.