(AGENPARL) - Roma, 4 Dicembre 2025(AGENPARL) – Thu 04 December 2025 **Crisi Atop: nuove prospettive dal tavolo regionale**
/Scritto da Tiziano Carradori, giovedì 4 dicembre 2025 alle 15:59/
Un’intesa in grado di scongiurare il temuto e annunciato esubero di 120
dipendenti sui 240 in servizio alla Atop di Barberino Tavarnelle (Fi),
l’azienda del gruppo Ima che produce linee automatiche per la realizzazione
di statori e rotori per motori elettrici.
E’ quella che è stata definita ieri, nel corso della riunione del tavolo
di crisi che si è tenuta a Firenze presso la presidenza della Regione
Toscana e approvato dall’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori di
Atop questa mattina.
Al tavolo di ieri hanno partecipato oltre al consigliere al lavoro Valerio
Fabiani, supportato dalle strutture dell’unità di crisi di Regione Toscana
e Arti, anche il sindaco di Barberino Tavarnelle David Baroncelli, la
sindaca di Poggibonsi Susanna Cenni, Fiom Cgil e Cgil Firenze, Rsu, Azienda
e Confindustria.
“Abbiamo fatto un grande passo avanti”, sottolinea Valerio Fabiani,
consigliere delegato per il lavoro e le crisi aziendali dal presidente
della Regione, Eugenio Giani. “Questa prima intesa predispone un percorso
di uscita dalla crisi innovativo e nel nome della responsabilità sociale
d’impresa. Infatti, Atop, ancorché ridimensionata, continuerà ad operare
sul territorio e sarà rilanciata attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti
e tecnologie, in più il Gruppo Ima costituirà una nuova impresa con la
partecipazione diretta del gruppo stesso e di aziende consociate, che
investirà sul territorio di Barberino Tavarnelle, portando nuove attività
produttive nelle quali potranno trovare occupazione i dipendenti Atop che
lo vorranno. Il gruppo inoltre offrirà anche ulteriori opportunità
occupazionali presso le altre sedi toscane o della casa madre”.
Nel verbale sottoscritto ieri è stato anche stabilito che per tutte le
lavoratrici e i lavoratori che intenderanno ricollocarsi nella newco o che
intenderanno farlo presso le altre sedi del gruppo, il passaggio avverrà a
parità di condizioni contrattuali.
“Si tratta insomma – conclude Fabiani – di un accordo fortemente
innovativo frutto del lavoro di squadra del tavolo regionale, per il quale
voglio innanzitutto ringraziare sindacato e azienda, e che dimostra ancora
una volta che la collaborazione fra le parti può consentirci di gestire le
difficoltà e addirittura di creare nuove opportunità”.