(AGENPARL) - Roma, 4 Dicembre 2025(AGENPARL) – Thu 04 December 2025 ZANGRILLO: “RIFORMA FARNESINA CRUCIALE PER RAFFORZARE RUOLO DELL’ITALIA NEL MONDO”
Il ministro per la Pubblica amministrazione a Villa Madama per la presentazione della riforma del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
“Siamo di fronte a una riforma sistemica che, come Dipartimento della Funzione pubblica, abbiamo accompagnato in tutti i suoi snodi strategici e che si inserisce nel più ampio percorso di modernizzazione della spina dorsale del Paese”, lo ha affermato il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, intervenendo oggi a Villa Madama alla presentazione della riforma del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
“In un’epoca di cambiamenti così profondi, tutte le organizzazioni pubbliche sono chiamate a ripensare le loro finalità e, di conseguenza, i modelli di gestione del personale con uno sguardo rivolto soprattutto verso le nuove generazioni. Reclutamento, formazione e merito sono i tre asset strategici su cui stiamo puntando. Con il disegno di legge sul merito, ora all’esame del Parlamento, inneschiamo una vera e propria rivoluzione culturale che segna il passaggio da una gestione “burocratica” a una per “obiettivi”, ha sottolineato Zangrillo.
Ampio spazio è stato dedicato al rafforzamento delle competenze: “La formazione è una leva strategica. Abbiamo potenziato Syllabus, il portale digitale dedicato a tutti i dipendenti pubblici, estendendolo anche al personale del Ministero degli Affari esteri e della rete estera, proseguiamo con i Poli formativi territoriali e i percorsi di alta formazione ‘Essere PA’ e ‘Leadership e performance’.
Zangrillo ha poi richiamato il ruolo della semplificazione come fattore decisivo per la competitività del sistema Paese: “Con circa 400 procedure semplificate stiamo riducendo la burocrazia in settori strategici perché meno adempimenti e regole chiare significano più sostegno alla crescita delle imprese e maggiori investimenti esteri. La riforma del Ministero degli Affari esteri è un investimento sul ruolo dell’Italia nel mondo e questo percorso potrà realizzarsi solo attraverso un impegno condiviso e una visione comune”, ha concluso il ministro.
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