(AGENPARL) - Roma, 4 Dicembre 2025(AGENPARL) – Thu 04 December 2025 COMUNICATO STAMPA
Chiorazzo: “Altro che fantascienza, il neorealismo del centrodestra è l’ammissione del fallimento sui progetti non-oil e sullo sviluppo della Basilicata”
“Altro che film di fantascienza. Quello a cui stiamo assistendo è il più crudo neorealismo del centrodestra lucano” – dichiara il Vice Presidente del Consiglio regionale, Angelo Chiorazzo -. “Una Giunta che annuncia la sospensione, o peggio ancora l’avocazione a sé, delle risorse destinate alla realizzazione dei progetti non-oil insieme a Eni, Shell e Total, certifica il proprio fallimento. E lo fa guarda caso dopo che, nei giorni scorsi, abbiamo reso pubblici numeri, ritardi e responsabilità presentando un pacchetto di interrogazioni su cui attendiamo risposte puntuali”.
“La Giunta regionale – sottolinea Chiorazzo – non può pensare di modificare unilateralmente accordi territoriali complessi, costruiti insieme a istituzioni, comunità locali e parti sociali. Quegli accordi prevedono tavoli di concertazione, procedure, passaggi obbligati. Non sono un terreno di caccia della Giunta Bardi né un bancomat da utilizzare secondo convenienza politica”.
“Le centinaia di milioni di euro delle compensazioni ambientali – prosegue Chiorazzo – non sono risorse della Giunta Bardi. Sono dei lucani. Risorse che devono tornare ai territori sotto forma di sviluppo, lavoro, transizione energetica, infrastrutture. Non possono essere dirottate, ancora una volta, verso bonus estemporanei o mancette elettorali, come ci hanno tristemente abituati i governi Bardi negli ultimi anni e in questi giorni”.
“Dopo sette anni alla guida della Regione, il centrodestra dimostra di non essere riuscito a costruire neppure un progetto di sviluppo credibile insieme a player globali come Eni, Shell e Total, che mettono a disposizione risorse, asset, know-how tecnologici. È un fallimento politico evidente, che ricade sui lucani e sul loro futuro”.
“Non accetteremo colpi di mano – conclude Chiorazzo – né scelte calate dall’alto. Il Consiglio regionale, i territori e le forze sociali devono essere coinvolti. La Basilicata non può permettersi l’ennesima fuga in avanti di una Giunta in crisi e senza visione. E noi continueremo a vigilare, a chiedere trasparenza e a difendere il diritto dei lucani a conoscere e decidere sul futuro delle loro risorse”.
