(AGENPARL) – Thu 04 December 2025 L’assessore al Comitato di sorveglianza: “Risorse assegnate per
189 milioni e tutti i progetti avviati”
Pordenone, 4 dic – “Il Piano Sviluppo e Coesione si conferma
uno strumento fondamentale per completare interventi di lungo
periodo e, allo stesso tempo, per orientare gli investimenti
verso settori strategici. L’Accordo assegna alla Regione 189
milioni di euro complessivi e tutti i progetti previsti sono
stati avviati: 27,8 milioni di euro risultano gi? impegnati (pari
al 14,63% del totale) e 13,58 milioni di euro sono stati spesi.
Il Piano si sta allineando agli obiettivi prioritari della
programmazione europea e del nuovo Accordo per lo Sviluppo e la
Coesione Fsc 2021-2027. ? un’ulteriore conferma della capacit?
virtuosa del nostro territorio di mettere a frutto le opportunit?
che derivano dai fondi europei e statali, riuscendo a
trasformarli in reali opportunit? di crescita e sviluppo per la
comunit? regionale”.
E’ quanto annunciato questa mattina dall’assessore regionale alle
Finanze, Barbara Zilli, partecipando in videocollegamento alla
riunione del Comitato di sorveglianza del Piano Sviluppo e
Coesione della Regione Friuli Venezia Giulia, giunto alla sua
quinta seduta annuale. Nel corso dell’incontro l’assessore ha
illustrato lo stato di avanzamento del Piano e l’impatto delle
principali riprogrammazioni avviate nel 2025.
“Sul fronte del Psc, la Sezione ordinaria – ha aggiunto Zilli –
ha raggiunto oltre il 96% di impegni e circa l’89% di pagamenti,
rimanendo operativa soprattutto per due interventi complessi e
strategici: il ripristino ambientale della Ferriera di Servola e
il completamento del depuratore di Staranzano”.
L’esponente della Giunta ha poi sottolineato i due interventi
particolarmente significativi con le riprogrammazioni chiave
avviate nel corso dell’anno. “La prima ha a che fare con la
Sezione Speciale – ha evidenziato Zilli, ringraziando per il
lavoro congiunto l’assessore alla Ricerca, Alessia Rosolen – e
riguarda la ricerca su idrogeno e quantistica che consente
l’avvio di progetti altamente innovativi nell’ambito
dell’idrogeno e delle tecnologie quantistiche. Si tratta di
settori emergenti su cui la Regione investe con convinzione, in
linea con le priorit? europee e con le traiettorie strategiche
dei Pr Fesr ed Fse+. La seconda riprogrammazione – ha aggiunto
riguarda il rafforzamento degli investimenti nell’ambito della
depurazione, con particolare riferimento proprio all’impianto di
Staranzano”.
Zilli ha inoltre voluto ringraziare i partner istituzionali
coinvolti nel percorso: “Il costante dialogo con
l’Amministrazione dello Stato, il Dipartimento per le politiche
di coesione ? stato decisivo per garantire linearit?
amministrativa e accelerazione degli investimenti”.
L’assessore ha inoltre riconosciuto il contributo degli uffici
regionali impegnati nell’attuazione: “Desidero ringraziare i
tecnici delle strutture attuatrici e tutto il partenariato del
programma: il loro lavoro puntuale e costante rappresenta la vera
forza di questo Piano e consente alla Regione di rispettare
obiettivi e scadenze”.
ARC/LIS/al
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