(AGENPARL) – Thu 04 December 2025 I gruppi consiliari di centro destra (Lega, FDI, FI, TP-UC):
“Imbarazzante silenzio della sinistra”
(Acs) Perugia, 4 dicembre 2025 – “Abbiamo formalmente presentato
richiesta di convocazione urgente in Seconda commissione dei vertici
di Unicoop Etruria, delle rappresentanze sindacali e dell’assessore
regionale allo Sviluppo Economico Francesco De Rebotti. La richiesta
nasce dalla necessità di acquisire informazioni puntuali e avviare un
confronto approfondito sulla decisione di Unicoop Etruria di procedere
alla chiusura di punti vendita Coop Centro Italia e Superconti, un
provvedimento che comporta pesanti ricadute occupazionali e sociali
per centinaia di lavoratori e per interi territori. Si parla infatti
di una riduzione di personale delle due sedi amministrative di Vignale
e Castiglione del Lago, per complessive 180 unità, mentre per la rete
commerciale è stata annunciata la dismissione di 24 punti vendita (di
cui 10 in Umbria), per circa 340 dipendenti complessivi”: così i
consiglieri di opposizione dell’Assemblea legislativa (Lega, FDI,
FI, TP-UC).
“Sono ormai trascorsi diversi giorni – affermano i consiglieri di
centrodestra –  dall’allarme lanciato dai sindacati, ma né
l’assessore De Rebotti né alcun membro della Giunta regionale o
delle forze politiche di maggioranza di sinistra, hanno ritenuto
opportuno intervenire pubblicamente per informare sulla vicenda, per
dichiarare vicinanza ai lavoratori o per indicare quali iniziative si
intendano intraprendere per scongiurare quella che si prefigura come
una vera emergenza economica e sociale. Un silenzio inaccettabile,
soprattutto di fronte a una crisi di tale portata. Riteniamo
prioritario dare voce alle preoccupazioni del personale coinvolto e
delle comunità interessate, oltre a sollecitare la massima
trasparenza sul piano industriale e sulle prospettive future,
ribadendo che la Regione non può restare immobile davanti a una
vicenda che rischia di colpire duramente il tessuto economico locale.
La convocazione dell’audizione – concludono – si configura come un
passaggio indispensabile nell’esercizio del nostro ruolo
fondamentale di indirizzo e controllo, pretendendo risposte chiare e
impegni concreti da parte della cooperativa e della Giunta
regionale”. RED/PG
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/81413
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