(AGENPARL) - Roma, 3 Dicembre 2025(AGENPARL) – Wed 03 December 2025 UE, DE RAHO (M5S): SU QUERELE TEMERARIE GOVERNO CONTINUA A SBAGLIARE
ROMA, 3 dic. – “Dopo aver bocciato l’emendamento a mia prima firma, per il recepimento, nella legge di delegazione europea, della direttiva Ue anti-Slapp contro le querele temerarie usate per intimorire i giornalisti, ed aver riparato a questo errore con un successivo emendamento, il governo ha poi perseverato nella totale chiusura sul fronte delle concrete misure da adottare a protezione dei giornalisti. Oggi nell’esame della legge di Delegazione europea il governo e la maggioranza non hanno voluto inserire le misure minime concrete, che la legge di attuazione dovrebbe contenere, in conformità alle nostre proposte. La norma approvata è carente in più punti. Evidentemente il centrodestra intende perseverare su una linea che non garantisce i giornalisti. Il primo punto su cui chiedevamo una modifica è il termine entro il quale deve avvenire il recepimento. Non si capisce perchè solo per la direttiva che riguarda i giornalisti il termine non sia previsto, mentre per la protezione dei lupi c’è il termine di 30 giorni e per le altre direttive una precisa scadenza. Per la direttiva anti-Slapp noi proponevamo un termine di 6 mesi, mentre il governo non sembra avere alcuna fretta sulla protezione dei giornalisti. Altri punti specifici fissa la direttiva e noi li abbiamo proposti. In particolare, in caso di azione giudiziaria per un fatto infondato, il giudice deve immediatamente rigettare; nel caso in cui rigetti immediatamente, il giudice deve condannare l’attore o il ricorrente ad una somma che sia la metà di quella richiesta o comunque non inferiore a 10 mila euro; il giudice deve imporre comunque alla parte ricorrente una cauzione. Sono necessarie queste precisazioni perché vogliono proteggere i giornalisti e scoraggiare le azioni giudiziarie esercitate solo per intimorire o condizionare la libertà di informazione. Non ci si nasconda dietro al fatto che la direttiva prevede la sua applicazione alle cause transfrontaliere, perchè è evidente che la sua adozione determinerebbe un identica disciplina all’interno del nostro Paese. Noi del M5S vogliamo veramente che la libertà di stampa non sia condizionata in alcun modo, soprattutto dai poteri forti, dalla stessa politica che spesso tende a zittirla. Il governo Meloni invece continua a battere la strada dell’ambiguità”.
Lo afferma il deputato M5S Federico Cafiero De Raho.
—————–
Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle
