(AGENPARL) - Roma, 3 Dicembre 2025(AGENPARL) – Wed 03 December 2025 INFORMAZIONE ISTITUZIONALE
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Ufficio Stampa
TS 3/12/2025
QUESTA MATTINA, ALLA SCUOLA PRIMARIA “SCIPIO SLATAPER”,
SI È SVOLTA LA CERIMONIA COMMEMORATIVA IN OCCASIONE DEI
110 ANNI DALLA MORTE DI SCIPIO SLATAPER
Questa mattina in occasione dei 110 anni dalla morte di Scipio Slataper, si è svolta
nell’atrio della Scuola primaria Slataper in via della Bastia, la cerimonia
commemorativa con la deposizione di una corona sotto il busto a lui dedicato.
Presenti l’assessore comunale all’Educazione e alla Famiglia, Maurizio De Blasio,
la dirigente dell’Istituto comprensivo “Tiziana Weiss”, Daria Parma, il consigliere
della V Circoscrizione, Luca Goiak insieme alle maestre e ai bambini e alle bambine
della Scuola.
Nell’occasione gli alunni hanno ricordato la figura di Slataper, le classi quinte
hanno letto dei brevi estratti da “Il mio Carso”, le classi quarte una poesia dedicata
alla storia di Slataper e le classi terze hanno cantato nel teatrino della scuola l’Inno
d’Italia illustrandolo con la lingua dei segni.
L’assessore all’Educazione e alla Famiglia, Maurizio De Blasio rivolgendosi
direttamente agli alunni ha detto “Siete stati straordinari. Mi avete fatto emozionare:
essere qui con voi, per me, è un regalo. Pensavo di dovervi raccontare molte cose e
invece siete stati voi a raccontare qualcosa a me, leggendo ‘Il mio Carso’ e parlando
di Scipio Slataper. Ringrazio la dirigente per l’ospitalità e il comitato genitori che, in
occasione dei 110 anni, mi ha ispirato su diversi aspetti e le maestre e i maestri.”
“Noi – ha continuato l’Assessore – dobbiamo essere grati a questi uomini e donne
che si sono sacrificati per noi. Siamo in un luogo vicino ad altre scuole che portano
nomi importanti — Sauro, Bergamas, Timeus — nomi che hanno segnato la nostra
storia. Come possiamo ringraziarli, non avendo la possibilità di farlo di persona?
Innanzitutto ricordandoli, come abbiamo fatto oggi. Ma c’è qualcosa di ancora più
semplice: fare qualcosa per gli altri. Iniziando dalla nostra famiglia, dagli amici, dai
compagni di classe, dalle maestre e dai maestri; fare qualcosa per la nostra città e
anche oltre. Questo è l’insegnamento di giornate come questa: onorare il sacrificio e
l’esempio di tanti caduti facendo, ogni giorno, un gesto per gli altri. Vi ringrazio per
