(AGENPARL) - Roma, 3 Dicembre 2025(AGENPARL) – Wed 03 December 2025 Romeo (PRC): Giù le mani del governo dall’università
L’attacco di Giorgia Meloni all’Università di Bologna ricorda quelli
recenti di Trump e ancor più infausti precedenti nazionali.
La reazione del governo alla decisione del Dipartimento di Filosofia
dell’Università di Bologna di non attivare un corso destinato ai soli
militari è un grave attacco all’autonomia dell’università. Essa si
inserisce in un progetto di subordinazione politica delle istituzioni
accademiche che rischia di concretizzarsi molto presto. Se dovesse essere
approvata la riforma perorata dalla ministra Bernini, che prevede
l’inclusione di rappresentanti dell’esecutivo e delle amministrazioni
locali negli organi di governo degli atenei, la libertà di ricerca e di
insegnamento sarebbe profondamente compromessa.
Le polemiche di questi giorni mostrano che l’obiettivo chiaramente
perseguito da Meloni e soci è un sistema di formazione e ricerca prono al
potere politico, modellato sull’esempio dell’Ungheria di Orbán e in linea
con la recente stretta imposta da Trump al mondo accademico americano.
Le destre mondiali, sempre più orientate a una logica di guerra,
considerano il sapere critico un ostacolo alla mobilitazione bellica delle
coscienze e le università il contesto in cui può svilupparsi un’opposizione
alle loro strategie (come dimostrano le recenti proteste contro il
genocidio a Gaza).
Rifondazione Comunista è al fianco di tutte le docenti e i docenti, le
ricercatrici e i ricercatori che lottano contro i piani illiberali del
governo, per un’università democratica, autonoma, faro di un futuro di pace.
*Salvatore Romeo, responsabile scuola e università del Partito della
Rifondazione Comunista*