(AGENPARL) - Roma, 3 Dicembre 2025(AGENPARL) – Wed 03 December 2025 Roma. Luparelli-Cicculli (Sce): “Questo pomeriggio incontro ‘Dove va la formazione professionale nel Lazio'”
Roma, 3 dicembre 2025 – “‘Dove va la formazione professionale nella Regione Lazio’ è il tema dell’incontro di questo pomeriggio nella Sala Riunioni di via della Greca, 5 a Roma. Ne parleremo con Claudio Marotta consigliere regionale, Natale di Cola segretario Cgil di Roma e Lazio, Fabio Barberi presidente Cenfop Lazio e Antonio Chimento direttore Capodarco Formazione. Previsto anche l’intervento dell’assessora alla Scuola Formazione e Lavoro di Roma Capitale Claudia Pratelli, che ringraziamo, e di operatori e rappresentanti della famiglie interessate, oltre che di Nicola Cavallone ex dirigente della Formazione professionale del Comune di Roma.
La Regione Lazio ha riformulato radicalmente, senza un’adeguata concertazione con gli enti interessati, le nuove regole per il sistema della formazione professionale, generando significative criticità.
Le modifiche al sistema regionale della formazione professionale, basate sulla necessità di ridurre la spesa, hanno reso incerta e precaria la gestione organizzativa e non consentono una programmazione a lungo termine degli enti e il mantenimento dei livelli di occupabilità del personale impegnato.
Viene messa a rischio la sopravvivenza stessa degli enti professionali, pubblici e privati accreditati, che erogano percorsi triennali e quadriennali ordinamentali, un servizio pubblico essenziale per il recupero dell’abbandono scolastico a favore
di giovani in obbligo di diritto-dovere di istruzione e formazione.
Sono state introdotte nuove modalità di finanziamento e organizzative dei Percorsi formativi individualizzati (Pfi) per allieve e allievi con disabilità, che vanno a stravolgere un modello pluriennale di apprendimento di indiscutibile successo
che offre maggiori opportunità di inclusione lavorativa.
Il modello formativo prevedeva azioni didattico-professionali di alternanza tra ore svolte in aula (200 h.) e ore di tirocinio in azienda (700 h.), che vengono ribaltate, depotenziando e stravolgendo l’utilizzo del tirocinio come apprendimento in
contesto, basato sull’acquisizione di competenze pratiche e sulla familiarizzazione con le dinamiche aziendali e professionali.
Questo incontro vuole ampliare il confronto tra diversi attori, al fine di determinare l’apertura di un tavolo di concertazione tra gli enti gestori pubblici e privati e la Regione Lazio per superare le criticità, rivedere gli attuali indirizzi e garantire la stabilità e l’integrità del sistema della formazione professionale nel Lazio”.
Così in una nota Alessandro Luparelli e Michela Cicculli, consiglieri capitolini di Sinistra civica ecologista.
