(AGENPARL) - Roma, 3 Dicembre 2025È recente l’approvazione in Senato del disegno di legge che introduce un quadro normativo per il riconoscimento e l’inclusione scolastica degli alunni con alto potenziale cognitivo, riconosciuti dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara una “risorsa straordinaria del Paese”.
Il provvedimento, che dovrà passare all’esame della Camera, allinea l’Italia alla Raccomandazione del Consiglio d’Europa del 1994 sull’educazione dei bambini plusdotati e rappresenta una svolta nell’approccio educativo nazionale poiché valorizza le capacità individuali e garantisce pari opportunità di apprendimento, nella visione di un’istruzione più moderna, che mette al centro lo studente.
Nello specifico, il ddl prevede la delega al Governo per l’adozione di uno o più decreti legislativi finalizzati a garantire il diritto allo studio e la personalizzazione dei percorsi formativi gli studenti plusdodati.
L’auspicio è che la personalizzazione permetta a ogni giovane studente di esprimersi al meglio, superando un sistema educativo che spesso non ha sostenuto adeguatamente gli allievi con capacità cognitive superiori alla media (a volte oltre il punteggio di 130) che dimostrano capacità di apprendimento e curiosità intellettuale molto sviluppate rispetto alla loro età e al livello di scolarità.
Si dispone l’istituzione di un Comitato tecnico-scientifico (composto da rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e del Merito e del Ministero della Salute) con il compito di definire i criteri e le modalità di riconoscimento di questa tipologia di alunni. Inoltre, è previsto un Piano triennale sperimentale di attività con azioni mirate alla formazione dei docenti, elemento imprescindibile per garantire che il personale scolastico sia adeguatamente preparato a riconoscere e supportare questi studenti. I docenti saranno chiamati, quindi, a introdurre percorsi formativi con contenuti superiori alla media, in grado di non limitare talenti e indole particolarmente brillante degli alunni più dotati a livello intellettivo.
Meritocrazia Italia condivide le motivazioni sottese all’intervento normativo, in linea con i valori del merito, del riconoscimento delle eccellenze e della valorizzazione del prodotto interno umano e conviene con quanto affermato dal Ministro Valditara, che”Nessuno deve essere lasciato indietro, ma allo stesso tempo nessuno deve essere limitato rispetto al proprio potenziale”.
Per meglio attuare queste novità a favore degli studenti plusdodati che si distinguono dagli altri per intelligenza, rendimento, creatività, motivazione, abilità sociali, Meritocrazia Italia propone:
– l’implementazione di programmi di accelerazione che permettano di apprendere con un ritmo più veloce i programmi diversificati;
– la predisposizione di opportunità di apprendimento avanzate (corsi o programmi di ricerca che consentano di approfondire argomenti di interesse) e delle relative verifiche di apprendimento;
– il rifornimento di risorse educative speciali (quali libri di testo avanzati o tecnologie specifiche, proiezione di film, lettura di romanzi letterari e storici non previsti nel piano di studi ecc.);
– la previsione di un supporto emotivo al fine di permettere agli studenti di gestire lo stress, l’ansia e la pressione;
– il coinvolgimento dei genitori, che devono fornire un ambiente di apprendimento stimolante e sereno anche a casa.
La valorizzazione e il riconoscimento delle eccellenze possono portare a un miglioramento delle performance, all’aumento della motivazione e dell’impegno, nonché contribuire a fare della scuola realmente l’ambiente alla conoscenza delle proprie propensioni e allo sviluppo delle proprie abilità.
