(AGENPARL) - Roma, 3 Dicembre 2025(AGENPARL) – Wed 03 December 2025 *M5S, Saiello: “Ex Whirlpool, subito proroga della CIG e certezze sulla
reindustrializzazione”*
*Il consigliere regionale: “Il Sud abbandonato dal governo Meloni”*
“Nonostante l’accordo firmato lo scorso 3 ottobre al Ministero del Lavoro,
la proroga della cassa integrazione per i lavoratori dell’ex Whirlpool di
Napoli resta bloccata. È l’ennesima, inaccettabile conferma dell’abbandono
del Sud e delle sue imprese da parte del governo Meloni. L’esecutivo
garantisca subito l’operatività della proroga della Cig fino al 2026,
tutelando un percorso di reindustrializzazione avviato nel 2018, che
prevede l’ingresso strategico di Invitalia. Ogni giorno di ritardo pesa
sulle famiglie e sul futuro produttivo della città e della regione”.
Dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Gennaro Saiello.
“Chiediamo al governo un triplice impegno. Innanzitutto, sbloccare
immediatamente la vicenda Whirlpool, garantendo continuità al progetto
industriale di TeaTek. In secondo luogo, adottare un Piano Straordinario
per il Sud, con misure concrete, risorse certe e reale semplificazione
burocratica, per attrarre investimenti e creare occupazione stabile.
Infine, superare una visione centralista dello sviluppo, assicurando pari
opportunità a tutte le regioni. Le criticità che colpiscono gli ex
lavoratori Whirlpool, infatti, non sono un caso isolato: riflettono una
visione miope e sbilanciata del Paese. Sembra che il governo voglia
sostenere lo sviluppo solo al Nord – continua Saiello – dimenticando che la
vera forza del Made in Italy risiede nella sua capacità di esprimere
eccellenze in tutto il territorio nazionale”.
“Sulla vicenda, la nostra parlamentare Gilda Sportiello ha presentato
un’interpellanza per sollecitare i ministri Calderone e Urso. Il Movimento
5 Stelle, in Regione e in Parlamento, continuerà a difendere i diritti dei
lavoratori e a promuovere uno sviluppo equo e sostenibile per tutto il
Mezzogiorno. Il Sud è la più grande riserva di futuro del Paese. È tempo
che il governo lo riconosca”.