(AGENPARL) - Roma, 3 Dicembre 2025(AGENPARL) – Wed 03 December 2025 **Disabilità, Monia Monni: “In Toscana i diritti delle persone vengono
prima di tutto”**
**Tante eccellenze: dalla Scuola Cani Guida alla stamperia Braille al
progetto “Vita indipendente” **
/Scritto da Walter Fortini, mercoledì 3 dicembre 2025 alle 10:00/
“In Toscana la persona è al centro delle politiche sanitarie e sociali:
non è uno slogan, è il principio che guida ogni nostra scelta”. Così
l’assessora al diritto alla salute e alle politiche sociali Monia Monni in
occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, che
si celebra il 3 dicembre dal 1992.
“In Toscana vivono circa 200 mila persone con disabilità. Dietro questi
numeri ci sono storie, famiglie, bisogni e soprattutto diritti. Il compito
delle istituzioni – sottolinea Monni – è costruire risposte concrete che
garantiscano autonomia, inclusione e dignità. La strada da fare è ancora
lunga, ma l’impegno della Regione è e resterà massimo”.
Tra le eccellenze del territorio l’assessora ricorda la Scuola nazionale
cani guida per ciechi, unica struttura pubblica del genere in Italia, con
sede a Scandicci, che da quasi un secolo lavora per dare maggiore autonomia
alle persone non vedenti, insieme alla storica stamperia Braille attiva dal
1926 e punto di riferimento nazionale per l’accessibilità alla conoscenza.
Tutte e due le strutture fanno capo alla Regione. Alla scuola cani guida si
addestrano, con la collaborazione pure di cittadini volontari, amici a
quattro zampe in grado di regalare autonomia a persone che non vedono
(leggi qui
), oltre a tanti altri progetti (leggi qui
Ma un ruolo centrale nelle politiche per le persone con disabilità è
svolto anche dal programma “Vita indipendente “, che garantisce
percorsi di autonomia ed appartamenti con servizi di accompagnamento e
sostegno per le attività quotidiane: sono già oltre mille e ottocento i
beneficiari in tutta la Toscana.
“Il 3 dicembre – conclude l’assessora Monni – non può e non deve essere
solo una giornata simbolica, bensì un richiamo concreto alla
responsabilità di costruire, ogni giorno, una società che non lasci
indietro nessuno”.