(AGENPARL) – Wed 03 December 2025 Comunicato Stampa
Stanziati oltre 112 mila euro di contributi straordinari per associazioni del sociale
Pordenone, 03/12/2025
Ammontano complessivamente a 112.600 euro i contributi straordinari concessi dalla Giunta comunale su proposta dell’assessore alle politiche sociali Guglielmina Cucci, destinati a finanziare specifiche iniziative promosse da numerose associazioni del territorio, impegnate nell’inclusione sociale, nella promozione della salute, nella tutela delle persone fragili e nella lotta contro la violenza di genere.
«Si tratta – sottolinea l’assessore Cucci – di progettualità dalla forte valenza sociale, con una ricaduta positiva e diretta sul territorio e in piena coerenza con i programmi annuali dell’Amministrazione. Le associazioni pordenonesi dimostrano qualità progettuale, capacità di innovazione e spirito di iniziativa. L’Amministrazione sostiene queste proposte, riconoscendo il grande valore di un volontariato che si affianca alle istituzioni con un’azione di sussidiarietà orizzontale. Grazie al loro rapporto diretto con la comunità, le associazioni intercettano e rispondono ai bisogni emergenti, promuovendo nel contempo una cultura della solidarietà e del rispetto».
A Cucci fa eco il sindaco Alessandro Basso che ribadisce come questa Amministrazione rivolga enorme attenzione alle associazioni che operano sul territorio in un contesto sociale, che rappresentano una risorsa fondamentale per la nostra comunità. «Questi sodalizi sono uno strumento prezioso per tutti noi e – puntualizza il sindaco – operando nel nome del volontariato, svolgono un’opera ancor più meritoria, andando così ad integrare concretamente le azioni condotte dagli enti pubblici».
Le progettualità sostenute coprono un ampio ventaglio di ambiti. Numerose sono quelle rivolte agli anziani, con l’obiettivo di favorire l’invecchiamento attivo e garantire assistenza e supporto, come nel caso delle iniziative dell’Associazione San Valentino, dell’Associazione Insieme per, del Centro di volontariato Auser Fabiano Grizzo, di AIFA e della Somsi, quest’ultima impegnata anche sul fronte del disagio giovanile.
Grande attenzione è riservata anche al tema della disabilità, con azioni di sensibilizzazione e servizi dedicati promossi da Fondazione Bambini e Autismo, Consulta delle Associazioni delle Persone con Disabilità e delle loro famiglie e ANMIC.
Non manca poi il sostegno a iniziative di contrasto alla povertà, come il progetto del Banco Alimentare, mentre altre progettualità si concentrano sull’integrazione e sull’inclusione sociale, sia degli adulti che dei minori come quelle proposte da Associazione AGAPE, Associazione Immigrati di Pordenone e le attività di aggregazione intergenerazionale della Casa dello Studente Antonio Zanussi.
La promozione della salute è un filo conduttore trasversale, presente in diverse iniziative, con particolare attenzione alla prevenzione, come nel caso dei percorsi di stimolazione cognitiva, socio emotiva e psicomotoria rivolta agli over 65, promossi da Polinote.
Altre progettualità si focalizzano sulla parità di genere e sul contrasto alla violenza sulle donne, come il “Progetto Curie – Le scienziate cancellate” dell’Associazione Tandem arte in movimento, il laboratorio rivolto agli studenti dell’Associazione L’Istrice per promuovere uguaglianza e rispetto, nonché la mostra fotografica dell’Associazione In Prima Persona contro la violenza di genere.
Infine, ampio spazio è dedicato anche a progetti che promuovono la solidarietà e il diritto allo studio attraverso linguaggi culturali come quelli dell’Associazione Hapa Tuko noi ci siamo.
«L’insieme delle iniziative sostenute – conclude Cucci – esprime la ricchezza e la vitalità del tessuto associativo pordenonese, capace di coniugare attenzione ai bisogni concreti con la promozione di valori universali come solidarietà, rispetto e inclusione. Con questo stanziamento straordinario, l’Amministrazione comunale ribadisce la propria volontà di affiancare e valorizzare il mondo del volontariato, riconoscendone il ruolo insostituibile nel rendere la comunità più coesa, equa e resiliente».
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