(AGENPARL) - Roma, 3 Dicembre 2025(AGENPARL) – Wed 03 December 2025 Udine, 3 dic – “La farmacovigilanza richiede un approccio
culturale che metta davvero insieme esperienze e competenze
diverse. Dobbiamo dismettere modelli verticali per privilegiare
percorsi trasversali, in cui le professionalit? possano
incrociarsi e collaborare. Solo cos? possiamo generare risultati
migliori e rafforzare le competenze professionali degli operatori
coinvolti”.
? il concetto espresso dall’assessore regionale alla Salute
Riccardo Riccardi che stamattina a Udine ha aperto i lavori della
Prima giornata regionale della farmacovigilanza, un appuntamento
dedicato al rafforzamento del ruolo degli operatori sanitari
nella segnalazione delle sospette reazioni avverse e nella
comunicazione con i pazienti. L’iniziativa di formazione ? stata
promossa dal Centro regionale di farmacovigilanza e ha riunito
medici, farmacisti, operatori sanitari, enti regolatori e
rappresentanti istituzionali per approfondire progetti, strumenti
e strategie a supporto della sicurezza dei farmaci.
Riccardi ha sottolineato l’importanza di un approccio integrato e
multidisciplinare all’interno del sistema sanitario e ha poi
richiamato l’attenzione sulle risorse necessarie per sostenere un
sistema di cura moderno ed efficace: “Personale e farmaco
rappresentano oggi le principali voci del bilancio della sanit?.
? per questo che strumenti come la farmacovigilanza – con la
capacit? di monitorare, vigilare e migliorare l’uso dei
medicinali – sono cos? importanti per i cittadini e per i
risultati di salute”.
L’obiettivo della giornata ? migliorare la qualit? e il numero
delle segnalazioni, promuovere la cultura della farmacovigilanza
e consolidare la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti
nella sorveglianza. Nel corso della giornata saranno discussi
anche i progetti multiregionali di farmacovigilanza, le attivit?
di divulgazione scientifica, le iniziative di farmacovigilanza
attiva e le progettualit? legate alla Real World Evidence, con
l’obiettivo di sviluppare nuovi modelli di collaborazione e
sensibilizzare operatori e cittadini.
ARC/SSA/ep
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